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Il bonus terme prevede uno sconto del 100% sui servizi termali fino ad un massimo di 200 euro. Ma le risorse stanziate sono solo 53 milioni: ci sarà un click-day?

Partirà probabilmente a metà ottobre il bonus terme, una misura introdotta con decreto del Ministro dello sviluppo economico del 1 luglio 2021 che dà attuazione al nuovo incentivo, previsto dall’articolo 29-bis del decreto-legge n. 104 del 2020. Il bonus si propone di sostenere l’acquisto di servizi termali da parte dei cittadini italiani.

A quanto ammonta il bonus terme
Il bonus consiste in un rimborso fino al 100% del servizio termale acquistato dal cittadino presso gli stabilimenti termali che saranno accreditati alla misura, fino ad un massimo di 200 euro. Se il servizio dovesse costare di più, la differenza oltre i 200 euro sarà a carico del cittadino.

Chi può richiedere il bonus terme
Tutti i cittadini maggiorenni e residenti in Italia possono richiedere il bonus terme: non ci sono limiti di reddito o di ISEE né legati al nucleo familiare.

Quando si può prenotare il bonus terme
Il bonus terme non è ancora attivo. L’incentivo sarà disponibile a partire dalla pubblicazione dell’avviso di apertura delle prenotazioni, sui siti del Ministero e di Invitalia (l’ente che gestisce tale misura), fino all’esaurimento delle risorse stanziate, che ammontano a 53 milioni di euro. Stante l’entità delle risorse, si preannuncia un altro click-day? Staremo a vedere.

Come usare il bonus
Una volta che sarà reso pubblico l’elenco degli stabilimenti termali accreditati alla misura (verrà pubblicato sui siti del Ministero e di Invitali), il cittadino dovrà prenotare i servizi termali di interesse, in uno degli stabilimenti accreditati, a sua scelta, che gli rilascerà l’attestato di prenotazione. Il cittadino potrà quindi stamparla e presentarla all’ente termale nel momento della fruizione del servizio.
La prenotazione sarà valida 60 giorni dalla sua emissione: entro 60 giorni dovranno quindi essere fruiti i servizi prenotati. Per rivalersi sulla cifra, lo stabilimento termale richiederà poi a Invitalia, mediante apposita piattaforma informatica, il rimborso del valore del buono utilizzato dal cittadino.

Specifiche del bonus terme
Si può richiedere un solo bonus una sola volta e un solo acquisto, fino ad un massimo di 200 euro. Per poter usufruire del bonus, i servizi termali non devono essere già a carico del Servizio Sanitario Nazionale, di altri enti pubblici oppure oggetto di ulteriori benefici riconosciuti all’utente, fatte salve le eventuali detrazioni previste dalla vigente normativa fiscale sul costo del servizio termale eventualmente non coperto dal buono.
Il Bonus, inoltre:
- non è cedibile a terzi, né a titolo gratuito né in cambio di un corrispettivo in denaro;
- non costituisce reddito imponibile dell’utente
- non rileva ai fini del computo dell’ISEE.

Per approfondire
Il testo del decreto 1 luglio 2021

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Redazione

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