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bambino con zaino di spalleLa Fish - Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap - torna sulla questione scuola. Ad essere messa sul tavolo è la tematica delle competenze istituzionali sul fronte scolastico relativamente al diritto allo studio delle persone con disabilità, ora che la Legge 7 aprile 2014, n. 56 ha soppresso le Province. In sostanza la Fish si chiede ora chi si occuperà dei compiti che prima erano assolti dalle Province (secondo il decreto legislativo 112/1998 art. 139, comma 1 c), relativamente agli assistenti educativi e della comunicazione  - supporti fondamentali per gli alunni sordi, non vedenti, ipovedenti o con pluriminorazioni. Inoltre, aggiunge la Fish, le stesse Province dovevano assicurare (gratuitamente) il trasporto scolastico alle persone con disabilità nelle scuole superiori. Ora che è stata determinata la soppressione delle Province, a chi spettano questi compiti? Chi assicurerà questi servizi agli alunni con disabilità?

"Queste competenze al momento sembrano scomparse. Non è ben chiaro se siano di competenza delle Regioni, dei Comuni o delle Città metropolitane. Questa incertezza sta già generando non pochi problemi di garanzia di un diritto costituzionale e causando una forte preoccupazione e disagio nelle famiglie". Questo l'appunto di Vincenzo Falabella, presidente della Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap che ha chiesto e ottenuto ieri un incontro con Gianclaudio Bressa, Sottosegretario di Stato agli Affari regionali. Oltre all'avvocato Salvatore Nocera, esperto FISH sui temi dell'inclusione scolastica, erano presenti al confronto anche l'onorevole Elena Carnevali, Micaela Campana (Responsabile PD per welfare e terzo settore) e Raffaele Ciambrone (MIUR - Direzione generale per lo studente, l'integrazione, la partecipazione e la comunicazione - Ufficio Disabilità).

La FISH - fa sapere in una nota - ha evidenziato la preoccupazione e il disappunto delle famiglie delle persone con minorazioni della vista e dell'udito che in precedenza contavano sull'assistenza dalle Province nelle scuole di ogni ordine e grado e di alunni con altre disabilità che fruivano di tali supporti e del trasporto scolastico nelle scuole superiori.

La mancata previsione nelle leggi regionali che avrebbero dovuto esplicitare a chi riassegnare tali competenze, ed erogare i corrispondenti finanziamenti - dichiara  la FISH - sta comprimendo in molte parti d'Italia il diritto allo studio di tantissime migliaia di alunni con disabilità che rischiano di rimanere - o in alcuni casi rimangono - a casa.

La FISH ritiene siano stati violati dei livelli essenziali del diritto allo studio degli alunni con disabilità, costituzionalmente protetto. La richiesta netta è che il Governo intervenga in sostituzione delle Regioni inadempienti. In mancanza di un intervento normativo, la FISH intende depositare presso le Procure della Repubblica delle Regioni inadempienti altrettante denunce per interruzione di un pubblico servizio. Ciò in forza anche di una ampia e consolidata giurisprudenza della Corte costituzionale, del Consiglio di Stato e della Corte dei Conti.

La situazione è ancora più urgente  - continua la nota - perché anche le Regioni che hanno provveduto, hanno ridotto i finanziamenti con il devastante effetto che dal 1° marzo sono limitati anche in esse i servizi di trasporto gratuito e di assistenza alla comunicazione.
Il Sottosegretario Bressa ha assicurato che riferirà al Sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio la drammatica situazione e riferirà alle associazioni possibilmente entro fine febbraio.

Conclude la Fish: "Ci rassicura l'espressione di volontà del Governo e dei parlamentari di porre in sicurezza il tema della disabilità, nella fase di adempimento degli obblighi previsti dopo l'approvazione della legge 56/2014. Ma nell'attesa di una risposta, che ci si augura positiva, stiamo perfezionando gli strumenti per le eventuali azioni legali che si rendano comunque necessarie."

In disabili.com

Report annuale dell'ISTAT sull'integrazione scolastica: a che punto siamo?

Fonte: Cs FISH