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primopiano di piede con scarpe da ginnastica visto da dietro che sta per partire a correre Quest’anno, per la quinta volta consecutiva, si svolgerà l’iniziativa “Run For Parkinson’s”, volta alla sensibilizzazione nei confronti della malattia in tutto il mondo, Jury Chechi testimonial d’eccezione

Un evento che di anno in anno vede aumentare il numero dei partecipanti, è il “Run For Parkinson’s”, che ha come obiettivo quello di promuovere la consapevolezza sul Parkinson a livello mondiale. Anche quest’anno il campione olimpico Jury Chechi sarà testimonial dell’iniziativa.
La Run For Parkinson’s partirà il 6 aprile da Carugate (Mi), mese in cui ricorre la Giornata Mondiale del Parkinson, che tra le diverse iniziative organizzate in tutta Italia fino a luglio, prevede come evento di punta la corsa al Parco di Monza dell’8 Giugno.
Si tratta del più grande evento al mondo dedicato a questa malattia, quest’anno infatti sono ben 10 le nazioni coinvolte, tra cui l’Italia, che vede più di 40 città impegnate con già 50.000 iscritti, numero destinato a salire.


L’INIZIATIVA – Questa iniziativa ha l'obiettivo di dimostrare solidarietà verso i malati di Parkinson e dei loro familiari, che con la diagnosi hanno visto trasformasi in una continua corsa a ostacoli la propria vita.
Il significato simbolico che questa attività incorpora per pazienti, familiari, amici e sostenitori, nasce nel 2010 in Spagna, quando un gruppo di malati di Parkinson ha avuto l’intuizione di associare metaforicamente gli ostacoli che devono affrontare tutti i giorni con i propri familiari, con la corsa. Solo un anno dopo, la manifestazione approda anche in Italia grazie all’A.I.G.P. (Associazione Italiana Giovani Parkinsoniani), trovando coinvolte 42 città italiane nella scorsa edizione.
Una manifestazione che può essere ben definita inarrestabile, che riunisce sempre più partecipanti a testimonianza del fatto che il Parkinson non si ferma, come le persone che non sono disposte ad arrendersi e interrompere la propria risoluta marcia verso nuove sfide.
La partecipazione è aperta a tutti, tutti possono partecipare secondo le proprie possibilità, correndo o camminando.

Claudia Milani, Presidente di Italia Run For Parkinson dichiara in merito all’iniziativa: “Run For Parkinson’s rappresenta l’occasione di vivere la malattia in modo attivo, da veri protagonisti. Una corsa è sicuramente quanto di più lontano ci sia, nell'immaginario comune, dal soggetto affetto da problemi motori ma proprio per questo rappresenta una meravigliosa seconda possibilità per affermare con i fatti la volontà di vivere e di non soccombere passivamente a un percorso già segnato da questa diagnosi,”- conclude - “Run For Parkinson’s è un’iniziativa nata da gruppo di persone che non hanno altro fine se non quello di testimoniare, divertendosi, questa realtà”.


I NUMERI - I malati di Parkinson in Italia sono 250.000, e tra questi uno su quattro ha meno di 50 anni. I numeri sono molto alti, e purtroppo dai dati diffusi dall’EPDA (European Parkinson’s Disease Association) non giungono buone notizie: si stima infatti un raddoppiamento delle cifre per il 2030, data non lontanissima. Non a caso l’età di insorgenza della malattia si sta via via abbassando, addirittura che oggi i malati di Parkinson con meno di 40 anni sono almeno il 10%. Nonostante i significativi progressi in ambito scientifico e terapeutico che permettono di controllare il Parkinson, manca ancora una cura definitiva in grado di sconfiggerne la progressione o la comparsa.
In totale, i malati di Parkinson nel mondo ammonta a un totale di 5.000.000 persone, cinque mila.

Sono abbastanza, cinque mila motivi per correre.



Per info:
Per conoscere tutte le iniziative di Run For Parkinson’s 

Tutti gli aggiornamenti e le date si trovano anche su Facebook, Twitter e YouTube o sul sito dedicato

 

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PIU’ INFORMAZIONE PER LA LOTTA AL PARKINSON 

 


Redazione

 

 

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