Menu

Tipografia
news"Stavolta lo spazio per dis-informare ce lo creiamo da soli"

È stato presentato nei giorni scorsi da parte dell'Associazione Promozione Sociale e Solidarietà di Trani il progetto "Dis-informazioni il Tg diverso" web-tg realizzato da cittadini diversamente abili della Provincia BA. Il progetto, realizzato con il contributo dell'Assessorato alla Solidarietà della Regione Puglia, rientra tra le iniziative di comunicazione a valenza sociale, educativa e culturale in favore delle persone diversamente abili prevista dal piano di azione regionale "Diritti in rete" - 3^ annualità   - 2^ tranche.

Per conoscere meglio i dettagli del progetto e farci raccontare come è nato e come viene realizzato abbiamo intervistato per voi Marco Pentassuglia, il coordinatore del progetto stesso.

Cos'è e come nasce l'Associazione Promozione Sociale e Solidarietà ?

L'Associazione Promozione Sociale e Solidarietà nasce nel 1994 ad opera di un detenuto che in regime di semilibertà decide di accogliere persone prive di riferimenti abitativi e familiari e persone che fuoriuscivano dai circuiti manicomiali, presso appartamenti di sua proprietà . Dopo circa un anno non riuscendo più da solo a gestire anche economicamente il servizio ha chiesto e ottenuto da Don Mimmo De Toma un impegno a farsi carico di questa realtà . Da allora, 1995, l'Associazione è cresciuta sviluppando progetti, iniziative, servizi intorno all'area prevalente della disabilità psichica  e da circa tre anni allargando lo sguardo all'intero mondo della diversa abilità . Dal 2006 è attiva l'omonima cooperativa che gestisce i servizi diurni e residenziale.


Come è nata l'idea del progetto "Dis-informazioni il Tg diverso"?
Il nostro progetto, promosso dall'assessorato alla Solidarietà della Regione Puglia, all'interno del "Piano di Azione diritti in rete: iniziative di comunicazione a valenza sociale, educativa e culturale in favore di familiari e persone diversamente abili", nasce dopo una serie di esperienze già svolte con un discreto successo nel campo dell'immagine "televisiva": tra tutte ricordiamo un cortometraggio sull'abbattimento delle barriere architettoniche "Facciamo un Dis‑¬¦Corto"  premio FIABA 2009. E l'idea nasce anche dalla considerazione che visto che difficilmente i media televisivi danno spazio a "informazioni diverse" lo spazio lo creiamo da soli cercando di "dis-informare".

Come mai la scelta della formula televisiva, o comunque video, anziché un "classico" giornalino/bollettino?

Il giornalino o bollettino la riteniamo una esperienza di per sé molto positiva ma di impatto forse inferiore all'immagine televisiva. Per altro il nostro è un "web tg" potenzialmente con un pubblico di dimensioni molto vaste rispetto all'economicità e alla semplicità di realizzazione.  La tv da sempre è il mezzo di comunicazione che più facilmente, perché entra nelle case di ciascuno, è in grado di creare cultura con tutte le sue conseguenze: basti pensare all'omologazione pensante dei nostri tempi o alle informazioni che ad esempio veicolano messaggi di paura, terrore delle diversità , creando cultura della paura e quindi dell'esclusione.

Come viene realizzato il Tg? Chi lo realizza?
Il TG è interamente realizzato da 20 adulti disabili che materialmente fanno le riprese, conducono il TG, fanno gli  inviati, scelgono le notizie. Il primo numero (numero speciale) parla e descrive le realtà del no-profit che hanno aderito al progetto, gli altri, che usciranno ogni 15 giorni per dieci edizioni, affronteranno temi vari dalla politica, alla cronaca, a inchieste, ecc. Unica altra edizione speciale riguarderà l'altro nostro progetto (dal 4 al 25 luglio) e che è "Il Giullare - il disagio che mette a disagio" - 2^ festival nazionale del teatro del disabile.


Come avete raccolto le adesioni dei disabili della Provincia di Barletta - Andria - Trani? Avete avuto un buon riscontro di partecipazione?  Sono stati necessari momenti formativi o avete preferito puntare sulla "spontaneità "?

Le adesioni sono giunte attraverso le associazioni e cooperative che hanno aderito al progetto: coop. Uno Tra Noi di Bisceglie, Associazione Tranese Assistenza Disabili "Il Pineto", Associazione Comunità e Disabile di Minervino Murge, l'Associazione "La Rugiada" e l'ANT di Canosa di Puglia. In totale 20 adulti hanno fatto un percorso formativo diviso in 7 workshop, sul giornalismo tenuto da professionisti  locali e con un fuori programma molto gradito di Fabio e Mingo di Striscia La Notizia. A conclusione del corso, dalla teoria alla pratica, abbiamo suddiviso 5 redazioni, una per ogni realtà , che ogni 15 giorni ci invieranno i servizi da montare e mandare in onda.


Il web-tg è disponibile su Youtube al link di seguito:
http://www.youtube.com/watch?v=TlLIPuEDnRs - 1^ parte
http://www.youtube.com/watch?v=2IG9DX5vrw4 - 2^ parte
http://www.youtube.com/watch?v=TbNVJrBC65c - 3^ parte

Oppure sui nostri siti:
http://www.divermail.it/multimedia.html
http://www.ilgiullare.it/index.php/media.html


INFO:
promosocialetrani@libero.it


IN DISABILI.COM:

FESTIVAL NAZIONALE TEATRO DEL DISABILE


DOWN TV: UN PORTALE PER LA DIVERSITA'


Alessandra Babetto

Tieniti aggiornato. Iscriviti alla Newsletter!

Autorizzo al trattamento dei dati come da Privacy Policy