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Le persone con disabilità disabili sono obbligate a indossare la mascherina? E come fare a tenere la distanza di almeno un metro? Vediamo cosa è obbligatorio e cosa no

L’impennata di nuovi contagi da Coronavirus, oltre all'aumento dei tamponi per rilevare i contagi da Covid19, sta nuovamente riportando la necessità di misure per evitare la diffusione del virus. Per questo motivo, il 7 ottobre scorso è stato pubblicato l’ultimo DPCM contenentele misure connesse con la proroga dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19, entrato in vigore il 9 ottobre. Tra queste misure, come ben sappiamo, quelle riguardanti il distanziamento sociale e l’uso della mascherina: obblighi ai quali noi cittadini siamo chiamati, per fare la nostra parte nel contenimento della diffusione del virus.

In taluni casi, come già precedentemente in vigore, ci sono delle eccezioni e delle deroghe a questi obblighi, previste per le persone con disabilità: di seguito riepiloghiamo le misure di sicurezza obbligatorie per tutti, con le relative eccezioni.

ASSEMBRAMENTI
Sono vietati gli assembramenti sia nei luoghi pubblici che privati, e bisogna rispettare la distanza di sicurezza di almeno 1 metro con le altre persone (tranne il caso di conviventi o nel caso di chi assiste persone con disabilità).

DISTANZE DI SICUREZZA
Le persone con disabilità motorie o con disturbi dello spettro autistico, disabilità intellettiva o sensoriale, problematiche psichiatriche o comportamentali, o non autosufficienti con necessità di supporto, possono ridurre la distanza di sicurezza anche al di sotto di 1 metro con i propri accompagnatori o operatori di assistenza (siano essi lavoratori volontari e non, parenti, conoscenti etc).

MASCHERINA
Quando si esce di casa bisogna avere sempre con sé la mascherina. E' obbligatorio indossarla anche all’aperto in tutti i luoghi pubblici, mentre possiamo non indossarla solo quando ci si trova in luoghi isolati da soli o con persone conviventi. Sono esclusi dall’obbligo:
1) i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva;
2) i bambini di età inferiore ai sei anni;
3) i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l'uso della mascherina, nonchè coloro che per interagire con i predetti versino nella stessa incompatibilità.

Significa che sono escluse da questi obblighi le persone la cui disabilità è incompatibile con l'utilizzo della mascherina. La mascherina non è obbligatoria nemmeno per gli accompagnatori e gli operatori di assistenza nel caso sia incompatibile con il tipo di disabilità.
Questo vale sia nei luoghi pubblici (parchi, negozi, ristoranti etc) che negli esercizi commerciali (es. negozi, bar). Anche in questi casi, la mascherina non è obbligatoria (nemmeno per gli accompagnatori e gli operatori di assistenza) nel caso sia incompatibile con il tipo di disabilità.
Si raccomanda in ogni caso il massimo rispetto delle precauzioni come la sanificazione frequente delle mani.

APP IMMUNI
A questi obblighi, cui siamo tutti chiamati, se non per senso civico, per non rischiare multe, si aggiunge l’invito, da parte del Governo, a scaricare e attivare sul proprio smartphone la app "Immuni", l'applicazione ufficiale del Governo Italiano per avvertire gli utenti che hanno avuto un'esposizione a rischio, anche se sono asintomatici. La app garantisce totale privacy, ed è stata sviluppata rispettando gli attuali criteri di accessibilità.

Per approfondire:


Decreto Legge 7 ottobre 2020-10-09 


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Redazione

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