IRLANDA
26 luglio - 17 agosto 1999
Relazione di viaggio
Premessa‑¬¦
Il viaggio in Irlanda è stato speciale per molti motivi, primo tra tutti quello di averlo sognato a lungo e poi organizzato nei minimi dettagli.
Infatti, fin dal mese di gennaio ci trovavamo a casa di una o dell'altra (siamo quattro amiche) per "riunioni" organizzative molto spassose... conclusione: volevamo vedere tutto... quasi impossibile, ma noi ci abbiamo provato!
Protagonista in Irlanda è la natura, tutto il resto cade in secondo piano, perciò se non ho potuto visitare l'interno di questo o quel castello poco importa... bastava spostarsi di qualche miglio e lo spettacolo di una baia, di un bosco, di un faro... mi faceva dimenticare il resto.
La storia Irlandese è stata molto movimentata e ha lasciato dietro di sé vari ruderi, che solo da pochi anni si sta cercando di riportare agli antichi splendori.
Molte ville e palazzi sono di proprietà di privati ed ora sono adibiti ad alberghi (poco accessibili... economicamente parlando), altri sono aperti al pubblico e veramente particolari.
Per spostarci abbiamo scelto un'auto SW a noleggio e per dormire i B&B, case private che mettono a disposizione dei turisti camere e prima colazione.
Proprio per il tipo di edilizia irlandese (cottage ad un unico piano) non è difficile trovare camere accessibili.
... Si parte
Il 26 luglio partiamo da Malpensa 2000 con un volo Air France con scalo a Parigi (per risparmiare un po'), arriviamo a Dublino verso sera e ci dirigiamo direttamente a Skerries, un paesino in riva al mare, a una 20 di Km nord di Dublino, dove avevamo prenotato 2 camere a casa di Mrs. Margareth.
Irlanda - Kilkenny
Al mattino successivo ci dirigiamo verso Sud, su una strada secondaria che attraversa tutte le WICLOW MOUNTAINS e arriviamo a KILKENNY dove per 4 notti pernottiamo da Mrs. Mary..., signora dolcissima con la mania di offrire il tè a qualsiasi ora del giorno o della notte.
KILKENNY è una graziosa cittadina medioevale con un centro storico ben tenuto, con molti Pub e ristoranti e un'ottima birra (la Kilkenny per l'appunto!).
Il CASTELLO non è accessibile, ma il parco è veramente bello, e c'è un buon Visitor Center di fronte all'uscita del castello con un negozietto di prodotti locali... niente male. 
Il castello di Kilkenny
Notevole anche la CATTEDRALE DI ST.CANICE, in stile gotico, con il cimitero antico sul prato antistante l'entrata... si può comminare sulle tombe (un po' macabro, avevo l'impressione che il prato potesse sprofondare).
Nei dintorni di Kilkenny abbiamo visitato JERPOINT ABBEY, rovine di un monastero fondato nel 1160, molto suggestive e molto accessibili, ma senza la possibilità di poter usufruire di nessun servizio (bagni, bar, ecc.).
Jerpoint Abbey
Il secondo giorno facciamo tappa alla ROCCA DI CASHEL, stupendo rudere, ben conservato, sulla sommità di una collina (è il fulcro della nascita della cristianità in Irlanda‑¬¦ da non perdere).
La Rocca di Cashel
Ci dirigiamo poi verso CAHIR, per visitare l'omonimo castello del XVI secolo restaurato negli anni '70 ma accessibile sono in parte.
Lì vicino c'è anche lo SWISS COTTAGE, ma solo le mie amiche l'hanno potuto vedere perché è raggiungibile solo attraverso scalini sconnessi costruiti con dei tronchi: io ho fatto una bella passeggiata lungo il fiume Suir.
Ultima tappa della giornata, l'ORMOND CASTLE, castello in stile elisabettiano (unico nel suo genere in Irlanda).
Ormond Castle
Il giorno successivo visitiamo il BLARNEY CASTLE, torre fortezza del V secolo (la leggenda racconta che se sali fino in alto e baci una certa pietra avrai il dono dell'eloquenza), con un bel parco e una bella cittadina fuori delle mura (nel parco abbiamo incontrato una sposa con tanto di damigelle pronte per le foto di rito... sembrava una scena uscita da "Quattro Matrimoni e Un Funerale").
Nel Pomeriggio Visitiamo COBH, cittadina di mare, molto variopinta, famosa per essere stata l'ultimo porto toccato dal Titanic prima di dirigersi verso l'America.
Cobh
Il giorno successivo ci dirigiamo verso BANTRY, dove ci aspetta Mrs Kathleen.
Per raggiungere la cittadina decidiamo di percorrere la strada costiera, passando attraverso la contea di CORK, e non rimaniamo deluse perché le spiagge sono veramente stupende con un'effetto marea molto accentuato e bei promontori (MIZEN HEAD è uno di quelli).
La spiaggia di Kork
Bantry si affaccia su una stupenda Baia, alla periferia della città troviamo la BANTRY HOUSE, villa del settecento tuttora abitata e per questo veramente particolare (accessibile il piano terra), all'entrata siete accolti dai proprietari e‑¬¦ sarete accompagnate nel gire dal loro cane da caccia ‑¬¦ il gatto preferisce dormire su una poltrona d'epoca vicino al fuoco.
Bantry House
Sempre nelle vicinanze di Bantry si trova GLENGARDIFF, da qui partono i battelli che portano all'isola di GARMISH (Giardino Botanico) e costeggiano gli isolotti abitati dalle foche, proseguendo un poco si può fare il giro della SHEEP'S HEAD, penisola molto bella dal punto di vista naturalistico con spettacolari distese di erica fiorita.
Il Giardino Botanico di Garmish
Dirigendoci verso il KERRY, visitiamo la MUCKROSS HOUSE, nel LAKE DISTRICT, una residenza del Settecento, nel cui parco è stato allestito un Museo di storia ed etnologia locale.
Si trovano ricostruzioni di case tipiche e mestieri ormai lontani (si può usufruire di un "servizio scopa" attrezzato per le carrozzine che ti porta fino all'inizio del percorso del museo).
Dal Lake District parte anche la strada che percorre tutto il RING OF KERRY... da non perdere soprattutto per le vedute mozzafiato che vi troverete!
Ring of Kerry
Da Bantry ci dirigiamo verso ADARE (tralasciando purtroppo la penisola di Dingle a causa del maltempo) paesino caratteristico con molti cottage ancora con il tetto di paglia e con tanti tipici Pub dove suonano dal vivo musica locale.
Adare
Il giorno successivo visitiamo il KNAPPOGUE CASTLE, castello del XVI secolo, poco descritto dalle nostre guide ma che a noi è molto piaciuto.
Organizzavano anche cene medioevali in costume e spettacolo folcloristico annesso (non potevamo certo lasciarci scappare un'occasione simile!).
Come seconda tappa della giornata, ci dirigiamo verso il BUNRATTY CASTLE & FOLK PARK, castello non accessibile, con un museo, molto affollato, che ricostruisce un tipico villaggio irlandese.
Da questo momento le nostre tappe sono molto più serrate, perché rischiamo di non completare il giro che avevamo programmato.
Lasciato Adare, attraversiamo la foce dello SHANNON, per dirigerci nel BURREN e vedere le mitiche CLIFF OF MOHER.
Pernottiamo a LISDONVARNA.
Il Burren è un territorio talmente particolare, quasi lunare, che è più facile vederlo che descriverlo.
Lisdonvarna
A pochi chilometri da LINSDONVARNA c'è il villaggio di DOOLIN, da dove partono i battelli per le ISOLE ARAN.
Il battello è accessibile solo restando sul ponte, non è possibile andare in coperta, perciò è meglio munirsi di una bella mantella super impermeabile per ogni evenienza.
Sulle Aran non possono circolare auto che non siano quelle dei residenti, perciò i turisti o vanno a piedi, o noleggiano una bicicletta, o salgono sui taxi pulmino che ti fanno fare il Tour dell'isola.
Noi, ovviamente, abbiamo preferito per questi ultimi, e facciamo un bel giro per INISH MORE, l'isola più grande, il tour include una fermata al DUNAENGUS, forte in pietra a picco su stupende scogliere‑¬¦ decisamente non accessibili alle carrozzine, ma si accede comunque ad un negozio dove si trovano magnifici manufatti in lana grezza.
Kilmuvry Beach sulle isole Aran
Lasciato il BURREN, ci dirigiamo verso il CONNEMARA.
Prima di arrivare a CLIFDEN, c'imbattiamo in una magnifica spiaggia corallina a BALLICONNEELY.
La spiaggia corallina di Balliconneely
Saliamo poi verso SLIGO, fermandoci a KYLEMORE ABBEY, abbazia/castello neogotico (a seconda delle guide) di proprietà delle Suore Benedettine (beate loro) che ne hanno fatto un collegio e producono ceramiche.
Il giorno dopo ci dirigiamo verso il DONEGAL, facendo tappa alle SHEVE LEAGUE, le scogliere più alte d'Europa (se sei in carrozzina non uscire troppo dal sentiero, i prati sono molto sconnessi) e poi fermandoci sul GLEN HEAD, bellissimo promontorio... pieno di pecore al pascolo.
Glen Head
Attraversiamo poi THE ROSSES, regione sassosa e brulla disseminata di laghetti e pozze per arrivare nei pressi di BALLYBOFOY e pernottare per due notti (9) per permetterci il giorno successivo di visitare il nord DONEGAL con le sue belle spiagge, insenature, penisole e fari‑¬¦ peccato che la pioggia non abbia dato un attimo di respiro.
Ciò che colpisce è il verde intenso dell'erba che si mescola con i colori sempre diversi del mare a seconda della diversa luce del cielo, solo in Irlanda ho visto effetti simili.
Facciamo poi una puntatina nell'Irlanda del Nord per vedere le GIANT'S COSEWAY, accessibilissime, attraverso un Visitor Center, con la possibilità di prendere un pulmino che ti porta proprio sopra a questa scogliera molto particolare (la leggenda racconta che i massi sono diventati di questa forma dopo che un gigante li ha calpestati per attraversare il mare in quel punto e dirigersi dalla sua amata in Scozia).
Scendiamo poi verso Dublino fermandoci per una notte a CARRICK-MACROSS nei pressi di MONASTEIRBOISE, rovine di un importante monastero costruito intorno all'anno 500, vi sono conservate croci celtiche veramente notevoli, dei volontari con un'offerta minima fanno delle minuziose visite guidate.
Monasteirboise
Prima di arrivare a Dublino ci fermiamo a NEW GRANGE, tomba preistorica ben conservata, dove ad ogni solstizio d'inverno vi entro il sole illuminando tutta la camera mortuaria, non è accessibile ma nel Visitor Center c'è una fedele ricostruzione dell'interno.
New Grange
A DUBLINO abbiamo scelto di dormire in un B&B a qualche chilometro dalla città .
Dopo aver visto tutte le meraviglie della natura dell'Irlanda, devo dire che la città mi ha un po' delusa (forse eravamo anche un po' stanche), ma il TRINITY COLLEGE vale certamente una visita, e un bel giro nel centro storico con tutti i suoi bei negozi non è niente male.
Poco fuori città c'è ENNISKERRY, con POWERSCOURT GARDEN, uno dei giardini più belli del paese.
PowerScourt Garden
Dopo ben 23 giorni siamo pronte a ritornare a casa‑¬¦ ma lo siamo veramente?
Ancora oggi ho la sensazione di dover ritornare là , perché sicuramente non ho ancora visto il meglio.
CIAO ‑¬¦ alla prossima!
