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Nicolas Eymerich inquisitore: la peste
Videogiochi per persone con disabilità , finalmente si traccia una nuova strada nella fruizione del tempo libero per tutti

A che punto siamo con l’accessibilità del tempo libero? I disabili, come tutti, hanno voglia di divertirsi. È proprio a loro che si rivolgono l’adventure game €˜Nicolas Eymerich Inquisitore: La peste‑¬ e il serious game "GuidaTu", il primo accessibile anche a non vedenti e il secondo fruibile da persone con disabilità motoria agli arti inferiori.

 Ma andiamo con calma. L’Italia, lo sappiamo bene, in fatto di accessibilità ha ancora molto da imparare. Tra città che sembrano delle vere e proprie giungle metropolitane e una cultura ancora troppo poco fruibile, è un gran bel segnale quello che arriva dall’industria ludica, dove qualcuno ha pensato di realizzare videogiochi accessibili.

L’adventure game €˜Nicolas Eymerich Inquisitore: La peste‑¬ è accessibile a non vedenti grazie alla particolare cura che è stata rivolta alle descrizioni geografiche degli ambienti e delle azioni che il protagonista compie, che si sommano alle digressioni storiche e ai dialoghi. Non sono semplici sintesi  vocali, bensì testi recitati carichi di pathos che coinvolgono i giocatori trascinandoli nell’atmosfera dell’inquisizione del 1300. L’ideatore, scrittore e direttore del gioco è Ivan Venturi che con Max di Fraia ha fondato nel 2003 la KoalaGames, ora TIconBLU. Abbiamo avuto modo di incontrare e conoscere Ivan nel corso della recente edizione di Handimatica, dove è stato presentato il videogame.

L’accessibilità è data anche dalla semplicità con la quale si può giocare: pochi tasti da schiacciare uno alla volta! Su PC e MAC i giocatori non vedenti possono giocare usando la tastiera: TAB per passare da un'area all’altra o per selezionare un’azione, ENTER per confermare, CONTROL per la descrizione dell’ambiente, ALT per esaminare oggetti o aree senza dover scegliere l’azione e con lo SHIFT si ottiene l'aiuto divino. Il gioco risulta pienamente accessibile anche utilizzando il sistema operativo iOS dove al posto della tastiera si gioca grazie ad una manopola detta rotore. Inizialmente la versione iOS non era accessibile, ma grazie alle segnalazioni dei giocatori, il videogioco è stato migliorato con aggiornamenti che continueranno a susseguirsi per arrivare ad una qualità /accessibilità ottima.

gioco Nicolas EymerichNicolas Eymerich, il protagonista dell’avventura, è un inquisitore catalano appartenente all’ordine dei domenicani, un personaggio reale vissuto nel XIV secolo e protagonista dei romanzi di Valerio Evangelisti dai quali è stato tratto il gioco. Nell’avventura grafica Nicolas Eymerich non avrebbe mai potuto parlare in italiano, tantomeno in inglese o americano. Un domenicano catalano del 1300 doveva parlare in latino. È iniziata così l’avventura filologica che ha fatto sì che Ivan Venturi incontrasse un esperto latinista non vedente. Uno scontro con una realtà diversa che ha portato alla creazione di un videogioco accessibile ai non vedenti.

Volontà d'acciaio, cuore di pietra, intelligenza affilata come un coltello e una sapienza profonda come l'oblio. Sono queste le parole con cui viene descritto lo spietato inquisitore Nicolas Eymerich ed è nei suoi panni che i giocatori devono calarsi, per poi essere trascinati in villaggi appestati, tra demoni ed eretici, alla ricerca di un confratello scomparso. "L’inquisitore" è solo il primo capitolo della saga. Gli episodi sono quattro: L’Inquisitore, Il Villaggio, Il Demone e L’Abbazia. Il gioco, completamente accessibile a non vedenti, è disponibile per PC, MAC e iOS in latino/italiano e acquistabile sul sito di Eymerich. L’ottica inclusiva con la quale è nato il gioco, ha portato alla creazione di due modalità : la modalità avventura per i giocatori più esperti che vogliono confrontarsi con enigmi e raccogliere punti, e la modalità interattiva in cui gli enigmi verranno risolti automaticamente senza il bisogno di mettersi alla prova.

zanardi e il simalatore GuidaTuLa TIconBLU produce e pubblica videogiochi vicini alle tematiche sociali, senza finalità di intrattenimento. Tra i così detti €˜Serious Game‑¬, durante l’incontro a Handimatica, Ivan Venturi ha mostrato GuidaTu, il simulatore di guida 3D accessibile alle persone con disabilità motorie. Il simulatore è stato pensato per gli enti che si occupano di educazione stradale. Ad esempio nelle autoscuole si presta ad essere utilizzato dagli utenti tramite una smartcard personalizzata che grazie ad un software di BACKOFFICE produce una statistica delle sessioni di guida. Attraverso scenari differenti, simulazioni degli effetti della guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di sostanze stupefacenti, il simulatore risulta un ottimo strumento didattico e propedeutico alla guida. GuidaTu è accessibile alle persone con disabilità motoria agli arti inferiori che vogliono conseguire la patente speciale. Anche Alex Zanardi ha testato il simulatore che, grazie all’entrata agevolata e alla possibilità di guidare con dispositivi adattati, fa sì che anche le persone disabili lo possano usare.

Buona partita a tutti, e come direbbe Nicolas Eymerich, LAUDETUR!

PER INFO:
www.ticonblu.it
Sito Nicolas Eymerich
Sito GuidaTu
NicolasEymerich Pagina Facebook

Fonte seconda foto: Sito Nicolas Eymerich


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Redazione

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