Il parco archeologico sarà accessibile tutto l’anno
E’ stato recentemente inaugurato Calarcheo, il parco archeologico sottomarino di Reggio Calabria. Si tratta di un vero e proprio museo subacqueo, accessibile anche ai disabili.
Il parco archeologico mette a disposizione di tutti i reperti che giacciono nei fondali marini della zona. Ancore, anfore e vasellame che raccontano la storia di un tratto di costa ricco di tesori e di un Mediterraneo che in passato è stato il centro del mondo.
Ci si immerge con la bombola, in apnea o facendo snorkeling. Per visitare i reperti si segue una cima sospesa a pochi centimetri dal fondo e le informazioni sui reperti visionati o toccati sono trasmesse tramite un dispositivo auricolare in dotazione ai visitatori.
Anche i ciechi e gli ipovedenti avranno la possibilità di fruire del parco. Sono infatti state realizzate delle cime sensibili al tatto che consentono di poter comunque accedere alle anfore e ai capitelli immersi nel mare calabrese.
La realizzazione del percorso archeologico accessibile è stata resa possibile grazie alla collaborazione con diverse associazione del settore, quali UIC e ANPVI.
Per realizzare il parco è stato indispensabile l’aiuto del nucleo Sommozzatori di Protezione Civile Scuba Point Reggio Calabria, che ha lavorato in acqua per circa 130 ore.
Il parco si trova a sud del lungomare Facomatà , in prossimità delle mura greche e delle terme romane. I visitatori possono accedere al sito dalla spiaggia o immergendosi da un’imbarcazione. Lo specchio d’acqua che ospita il museo si estende per cinquecento metri quadrati dalla linea della battigia e ha una profondità di circa 12 metri, per un tempo di permanenza massimo di 20 minuti.
Tutte le immersioni saranno supervisionate da una guida esperta. Per organizzare immersioni nel sito archeologico, che sarà aperto tutto l’anno, potete contattare i Sommozzatori della Protezione Civile al numero 0965/626897 o all’indirizzo mail: info@scubapoint.it.
In Disabili.com:
Ilaria Vacca
