L'importanza del turismo accessibile, tra diritti e mercato
Per turismo accessibile si intende l'insieme di servizi e strutture in grado di permettere a persone con esigenze speciali la fruizione della vacanza e del tempo libero senza ostacoli né difficoltà . Sotto la definizione di "persone con bisogni speciali" si collocano non unicamente le persone in carrozzina, ma in generale le persone con mobilità ridotta, le persone con limitazioni di tipo sensoriale, ed un ampia fascia di popolazione quali ad esempio anziani, persone con esigenze dietetiche o con problemi di allergie, disabili temporanei, donne in stato di gravidanza ecc. È questo l'assunto di partenza dell'evento di punta dell'edizione 2011 di Gitando.all: il Meeting Europeo del Turismo Accessibile.
L'evento ha visto la partecipazione del Ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla, dell'Assessore al Turismo della Regione Veneto Marino Finozzi, del Sottosegretario al Ministero della Salute Francesca Martini, del vicepresidente dell'ADAC (automobile club tedesco) Max Stich, del vicepresidente dell'ENIT Matteo Marzotto, di una rappresentante dell'ENAT (European Network of Accessible Tourism) Angelika Laburda e della rappresentante di TTG Italia Paola Tournour-Viron. Tutti mirabilmente coordinati nei loro interventi dal "padrone di casa", almeno per quello che riguarda la parte "for all", Roberto Vitali. 
Il Ministro Brambilla e Angelica Laburda hanno siglato una copia del "Manifesto per la promozione del turismo accessibile" realizzato dal Governo italiano e, con questo atto, formalmente recepito anche dall'ENAT a livello europeo. Il Manifesto consiste in un decalogo che invita a valorizzare la persona nella sua "accezione più completa, con i suoi bisogni personali o di salute" e che adotta il criterio dell'accessibilità per fruire dell'offerta turistica in modo completo e in autonomia.
"Una delle questioni che consentono di valutare l'indice di civiltà di un paese - ha detto nel suo intervento il Sottosegretario Martini - è la capacità di una Nazione di offrire alle persone con disabilità una vera integrazione. Integrazione in tutti egli atti quotidiani della vita, compresa l'opportunità di gestire in autonomia il proprio tempo libero o, nel caso di situazioni più complesse, di offrire alle persone con familiari con disabilità gravi o gravissime una soluzione di sollievo dal quotidiano lavoro assistenziale da godere in compagnia del proprio familiare in un contesto naturalistico e paesaggistico d'eccellenza come le molte realtà del nostro paese e del Veneto in particolare".
Max Stich ha riportato i risultati di una ricerca commissionata da ADAC sulle esigenze dei turisti tedeschi con 
disabilità e ha espresso la sua ammirazione per la capacità di accogliere e la disponibilità degli operatori italiani. Matteo Marzotto ha rinnovato la sua ferma intenzione di realizzare e promuovere a livello mondiale un sistema turistico italiano capace di soddisfare le esigenze di tutti i turisti.L'Assessore Marino Finozzi ha confermato, sostenuto dal Ministro e in accordo con Antonio Tajani (Vicepresidente della Commissione europea e commissario europeo per l'Industria e l'Imprenditoria) l'impegno della Regione Veneto per sviluppare politiche favorevoli al turismo accessibile. Il progetto, coordinato tra Regione Veneto e Ministero del Turismo, prevede interventi per circa due milioni di euro, il novanta percento dei quali finanziati dal Ministero. Si partirà subito con la mappatura delle strutture accessibili presenti sul territorio, il secondo passaggio sarà finalizzato a mettere in collegamento le strutture, mentre la terza fase riguarderà il finanziamento di innovazioni tecnologiche o di servizi particolari, oltre naturalmente alla comunicazione e promozione e la formazione degli operatori.
GITANDO.ALL 2011 IN DISABILI.COM:
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Alessandra Babetto
