In vigore il provvedimento di ENAC che impone a tutte le compagnie di garantire alle persone con ridotta o impedita mobilità di sedere vicino all’accompagnatore, senza alcun costo aggiuntivo
(Publiredazionale)
Mai come in questo periodo – profondamente segnati da lockdown e limitazioni di spostamento – tutti sentiamo il richiamo degli spazi aperti, delle gite fuori porta, di viaggi e vacanze all’insegna del relax o della scoperta. Per chi ha una disabilità, però, il vero “tempo libero” deve necessariamente andare di pari passo con accessibilità, che tuttavia non sempre e garantita, soprattutto quando parliamo di spostamenti.
Sono moltissimi gli strumenti che riescono a rappresentare, ciascuno a suo modo, l’accessibilità, l’autonomia e addirittura la libertà per una persona con ridotte o impedite capacità motorie. Tra questi c’è BycoDrive, un dispositivo di Meccanica Bertazzoni estremamente innovativo che unisce un’unità trainante per carrozzina e la base per uno scooter pieghevole completamente modulabile.
Grazie a questo propulsore di spinta per la carrozzina è possibile fare meno fatica per spingersi e spostarsi, affrontando così pendenze o distanze lunghe col minimo sforzo e riuscendo anche a superare alcune delle barriere architettoniche, naturali o artificiali, che ostacolano la mobilità. Tra le peculiarità di BycoDrive, oltre al peso contenuto: 10 kg senza batteria, la possibilità di essere scomposto in più porzioni leggere e maneggevoli, pratiche da trasportare come bagaglio. E una volta a destinazione si potrà tornare a dotare la carrozzina di un motore che consente di raggiungere una velocità di 6 km/h in luoghi pubblici (preimpostata secondo legge) e 20 km/h in luoghi privati, attivabile manualmente.
Il grado di accessibilità di infrastrutture, mezzi di trasporto e informazioni è in crescita a livello italiano e internazionale, tuttavia non può dirsi ancora ottimale. È quanto si legge nell’approfondimento dedicato dal Centro Studi Giuridici HandyLex ai i diritti dei passeggeri a mobilità ridotta in aereo, treno e nave. Dal 2006 in poi l’Unione Europea ha introdotto una serie di Regolamenti con l’obiettivo di armonizzare la disciplina dei servizi di trasporto in tutti i Paesi comunitari, che li vanno via via recependo.
Parlando di trasporto aereo, in Italia è entrato in vigore lo scorso 15 agosto il provvedimento di ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) che impone a tutte le compagnie aeree operanti in Italia di garantire, sin dalla fase di prenotazione e acquisto del biglietto aereo, alle persone con disabilità o con ridotta mobilità assistite da un accompagnatore, nonché ai minori di età compresa tra i 2 e i 12 anni, l’assegnazione di posti vicini ai genitori o all’accompagnatore, senza alcun costo aggiuntivo e nella medesima classe.
Sia per viaggi effettuati dalla data di entrata in vigore del provvedimento, che per viaggi già acquistati e non ancora effettuati, è possibile da parte degli utenti chiedere la restituzione delle somme eventualmente versate a titolo di supplemento sul prezzo del biglietto aereo per l’assegnazione di posti contigui.
A indirizzare i viaggiatori in carrozzina verso gli aeroporti più accoglienti ci pensa invece l’Accessible Airport Award, il riconoscimento – promosso da ACI-Europe, Consiglio Internazionale degli Aeroporti Europei e Forum Europeo sulla Disabilità – rivolto agli scali continentali che abbiano raggiunto un alto livello di accessibilità, oltre che una gamma di servizi e di assistenza ad alto livello, destinati alle persone con disabilità.
Il vincitore per il 2021 non è ancora stato decretato – le candidature sono aperte fino all'8 settembre – ma negli ultimi anni sono stati premiati gli aeroporti di Copenaghen (Danimarca, 2020), Gatwick (Gran Bretagna, 2019), Pafo (Cipro, 2018), Larnaca (Cipro, 2017) e Dublino (Irlanda, 2016).
Per approfondire:
La nostra recensione tecnica di BycoDrive
Redazione