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Tre giorni di proiezioni, concerti, talk e approfondimenti aperti a tutti, aiuteranno a ri-descrivere la disabilità

Prende il via oggi a Torino il Disability Film Festival, il festival che vuole cambiare, attraverso la cultura, le prospettive sulla disabilità. La seconda edizione, organizzata come sempre da Associazione Volonwrite, si svolgerà dal 15 al 17 settembre 2023 presso Off Topic in Via Giorgio Pallavicino 35 in collaborazione con TYC Torino Youth Centre e CSV VolTo Volontariato Torino.
Attraverso l’uso dei linguaggi espressivi, il festival intende abbattere le barriere e i tabù culturali sulla disabilità. Spazio quindi, in primis, al cinema, con proiezioni di film e incontri con registi, registe, sceneggiatori e sceneggiatrici, ma ampio anche il calendario dei talk con attivisti, attiviste, scrittori e scrittrici, oltre a musica e arte in generale.

IL TEMA: ALOHA
Il tema scelto per la selezione delle opere cinematografiche è quello della cura, rappresentato dall'acronimo A.L.O.H.A.: «A ispirarci - spiega la Direttrice Artistica, Carmen Riccato - è stato il film “Altruisti si diventa”, titolo italiano di “The fundamentals of caring”, letteralmente “Le fondamenta della cura”: al suo interno, infatti, il celebre saluto del popolo hawaiano diventa proprio sinonimo di cura attraverso ogni singola lettera: Ask - chiedi, Listen - ascolta, Observe - osserva, Help - aiuta, Ask again - chiedi di nuovo. Queste parole non sintetizzano solamente le qualità e le competenze ritenute essenziali in ambito assistenziale, ma corrispondono a ciò che serve a una relazione per definirsi reciproca, non superficiale e corroborata dalla fiducia. (…)».

PROGRAMMA FILM
I film spazieranno tra fiction e documentari intercettando alcune tra le produzioni italiane più interessanti dell'ultimo biennio; tutte le proiezioni si concluderanno con un dibattito con la partecipazione di registi, sceneggiatori e produttori.
Si partirà venerdì 15 settembre alle 21, con “Acqua e anice” (ITA 2022, 107′) di Corrado Ceron, presentato lo scorso anno durante le “Giornate degli Autori” al Festival del Cinema di Venezia e in concorso ai David di Donatello 2023: il film, con un cast d'eccezione che comprende Stefania Sandrelli, Silvia D'Amico e Paolo Rossi, viene definito come un “road movie da balera” e narra la storia di un'ex stella del liscio, di una ragazza e del loro incontro, che le porterà a intraprendere un viaggio speciale alla ricerca delle memorie perdute.
Sabato 16, alle 17 la proiezione “La timidezza delle chiome” (ITA 2022, 96′) di Valentina Bertani, vincitore del premio come “Miglior Film” ai Diversity Media Awards 2023, vincitore del premio speciale “Valentina Pedicini” ai Nastri d'Argento 2023 e finalista ai David di Donatello 2023 nella categoria “Miglior documentario”; il film riprende la vita quotidiana di Benjamin e Joshua Israel, gemelli omozigoti di origine ebraica ed entrambi con disabilità intellettiva, alle prese con i propri sogni, le proprie speranze e le proprie fragilità plasmate dal loro indissolubile legame.
A partire dalle 16, “The Delay” (ITA 2022, 20′) di Mattia Napoli, vincitore del premio “7 Inch” riservato al miglior cortometraggio durante l'ultima edizione del Seeyousound International Music Film Festival di Torino. Il corto ci pone davanti ad un interrogativo: cosa succederebbe se, improvvisamente, i suoni iniziassero ad arrivare in ritardo rispetto alle immagini? Arturo, il protagonista interpretato da Vincenzo Nemolato, si troverà suo malgrado coinvolto in questo “bug” destinato a rivoluzionare le sue certezze.
In chiusura di giornata, alle 21.30, sarà la volta di un'anteprima nazionale: si tratta di “Careseekers – In cerca di cura” (ITA 2023, 70′) di Teresa Sala e Tiziana Vaccaro, documentario in grado di approfondire con testimonianze dirette il tema del caregiving sotto diversi punti di vista.
Per il gran finale di domenica 17, infine, al centro dell'attenzione ci sarà lo sport. Ripercorrendo la strada già intrapresa durante la prima edizione con la partecipazione della campionessa paralimpica Martina Caironi, infatti, alle 17.30 verrà presentato il documentario “Corpo a corpo” (ITA 2021, ’73) di Maria Iovine sulla vita della paratriatleta, paracanoista e parasnowboarder Veronica Yoko Plebani.

PROGRAMMA TALK
Un altro spazio fondamentale del Disability Film Festival sarà quello dedicato ai talk. Il primo, che rappresenterà l'evento di apertura ufficiale del DFF, è in programma venerdì 15 alle 18.15 e vedrà la partecipazione dei due scrittori Claudia Durastanti (scrittrice e traduttrice in cinquina al Premio Strega e vincitrice dello “Strega Off” nel 2019 con il romanzo “La straniera”) e Fabio Geda (scrittore ed educatore autore di romanzi amati come “Per il resto del viaggio ho sparato agli indiani” e “Nel mare ci sono i coccodrilli”), protagonisti di un dialogo sul tema della cura attraverso la letteratura e l'arte in generale introdotto e moderato dal libraio ed educatore Tiziano Colombi.
sabato 16 alle 15 con “(Non) sono solo visioni. Dalla carta allo schermo la realtà fa il suo gioco”, cui la Direttrice Artistica del DFF Carmen Riccato guiderà il pubblico all'interno delle rappresentazioni delle diversità e delle minoranze in tv e nelle serie televisive in compagnia di del regista, sceneggiatore e produttore Ludovico Bessegato (curatore dell'adattamento italiano della serie tv “Skam” su Netflix, nonché regista e sceneggiatore di “Prisma” su Prime Video), della scrittrice, speaker radiofonica, attivista e content creator Marina Cuollo (autrice dei libri “A Disabilandia si tromba” e “Viola”, nonché firma di Vanity Fair) e dell'autore e presentatore tv Sebastiano Pucciarelli (collaboratore di trasmissioni come “Tv talk”, “Nessun dorma” e “Quelli che...il calcio”, in onda sulle reti Rai).
Finale domenica 17: alle 15 con “Sono solo parole? Dialogo aperto su lingua e linguaggio”, in cui lo scrittore, divulgatore scientifico, attivista e content creator Fabrizio Acanfora (autore dei volumi “In altre parole – Dizionario minimo di diversità” ed “Eccentrico – Saggio autobiografico sull'autismo”, vincitore del “Premio nazionale di divulgazione scientifica” del CNR nel 2019) e la giornalista, scrittrice, attivista e content creator Valentina Tomirotti (firma de La Repubblica, autrice del libro “Un altro (d)anno” e Presidente dell'Associazione Pepitosa in Carrozza impegnata nel turismo accessibile) creeranno un vero e proprio vocabolario in grado di superare i confini e disegnare nuovi orizzonti sulla disabilità e non solo; modererà il Direttore Organizzativo del DFF e giornalista Marco Berton.
Alle 17, infine, il DFF darà voce a due tra gli argomenti “tabù”, che riguardano la disabilità: la sessualità e l'affettività. Lo farà presentando, in anteprima assoluta, lo showreel “The best of Sexability” realizzato montando i migliori momenti dell'omonimo videopodcast (disponibile su YouTube e Spotify) curato dall'urologo, andrologo, divulgatore scientifico e content creator Nicola Macchione. Se ne parlerà anche con alcuni dei protagonisti e delle protagoniste delle sue interviste: l'architetto, musicista, atleta e documentarista Luca Paiardi (bassista della band Stearica, tennista in carrozzina e co-fondatore del progetto Viaggio Italia Around the World), il designer, imprenditore e documentarista Danilo Ragona (fondatore dell'azienda Able to Enjoy, ideatore del progetto di upcycling Custom Regeneration e co-fondatore di Viaggio Italia Around the World) e ancora Valentina Tomirotti; a moderare ci sarà Sebastiano Pucciarelli.

LE ALTRE INZIATIVE
Tante altre iniziative si svolgeranno nei giorni del festival: vi invitiamo a prenederne visione alla pagina dedicata al programma.

LA CHIUSURA
Domenica sera a partire dalle 19.30, chiuderà la rassegna una cena al buio organizzata in collaborazione con il gruppo “Torino al buio” di A.P.R.I. ODV Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti.

PER PARTECIPARE
L'ingresso al Disability Film Festival sarà libero e gratuito durante tutta la durata della manifestazione ad eccezione della cena al buio, che sarà a pagamento: all'ingresso sarà presente un banchetto di Volonwrite dove, chi vorrà, potrà lasciare una donazione ad offerta libera per sostenere – anche attraverso l'acquisto di merchandising - i progetti portati avanti dall'associazione tra cui lo stesso DFF.
Tutti gli eventi si possono prenotare anticipatamente attraverso i link presenti a questo indirizzo.
Grazie alla partnership attivata con AlatHA ONLUS, infine, le persone disabili che vorranno partecipare al DFF potranno usufruire di un servizio di trasporto gratuito su pulmini attrezzati senza la necessità di utilizzare i buoni taxi. Le modalità di prenotazione – che è obbligatoria – sono disponibili a questo link.

ORGANIZZAZIONI ADERENTI
Le organizzazioni che hanno aderito al Disability Film Festival, a cui vanno i più sinceri ringraziamenti per la fiducia dimostrata, sono: A.I.A.S. Associazione Italiana Assistenza Spastici - Torino, AMNC Associazione Museo Nazionale del Cinema, A.P.I.C. Associazione Portatori Impianto Cocleare, A.P.R.I. Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti, Associazione ConTatto, Associazione Luca Coscioni – Cellula Torino, + Cultura Accessibile, Disability Pride Torino, Associazione Forme in Bilico, MaiUltimi, Associazione Mana, Associazione Pepitosa in Carrozza, Seeyousound International Music Film Festival, Torino al Buio, Fondazione Uniti per Crescere Insieme, Associazione Verba.

PATROCINI E SOSTEGNI
La rassegna ha ricevuto il patrocinio della Regione Piemonte, della Città Metropolitana di Torino, della Città di Torino e della Circoscrizione 7 ed è realizzata con il sostegno di Fondazione Sviluppo e Crescita CRT attraverso il bando +Risorse, Eppela e AlatHa ONLUS.

Redazione

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