Al Cineclub Arsenale di Pisa da martedì 3 giugno verrà proiettato il film "Piovono mucche" di Luca Vendruscolo, sull'esperienza di alcuni obiettori in una comunità di disabili.
Non handicappati né disabili, ma diversamente abili. così il regista presenta i protagonisti del suo "Piovono mucche".
Una commedia realistica e grottesca, ispirata alla sua personale esperienza di servizio civile nella comunità di Capodarco, nel 1995, e girata nella comunità della periferia di Roma, dopo un anno e mezzo di convivenza con i disabili del luogo.
Tra i protagonisti ci sono un criminale tetraplegico, ex spacciatore ed ex rapinatore (l'attore Marcello Sanna è proprio un giovane tetraplegico che ha avuto problemi con la giustizia prima di ammalarsi), una seduttrice in carrozzina, un camionista sclerotico, un giullare ipovedente e un folletto spastico.
Uscito in occasione dell'Anno Europeo delle persone con Disabilità, Piovono mucche (già vincitore del premio Solinas per la sceneggiatura) è un film che vuole abbattere le barriere della diversità, che non si adatta agli stereotipi cinematografici del 'buon handicappato' a cui siamo (purtroppo) abituati, ma mostra l'umanità, la normalità del vivere quotidiano di queste persone.
"L'idea base di Piovono Mucche - ha detto in un'intervista il regista - è stata quella di raccontare i personaggi disabili come persone non determinate dal loro handicap.
Credo che i miei personaggi abbiano tanti altri problemi e caratteristiche e poi siano anche disabili".
Attraverso gli occhi di alcuni obiettori "finiti" nella comunità Ismaele a svolgere il proprio servizio, vedremo, a partire dal rifiuto iniziale, come un anno di 'fatiche' e di aiuto siano una crescita, un'esperienza per imparare a misurarsi con la vita e con l'handicap; e come alla fine sia difficile andarsene.
Interpretato da veri disabili della comunità affiancati da attori, Piovono mucche è una tragicommedia ispirata alla realtà vissuta dallo stesso regista, che entusiasta dichiara: "Sogno che molte persone credano alla lettera a ciò che cerco di raccontare e cioè che una vita del genere, anche per un periodo limitato, possa essere una esperienza esaltante e siano indotti a sperimentarla".
La programmazione del film all'Arsenale seguirà i seguenti orari:
martedì 3 giugno ore 16.30 e 20.30
mercoledì 4 giugno ore 22.30
venerdì 6 giugno ore 18.30
Info
Cineclub Arsenale
vicolo Scaramucci 4 - Pisa
Tel. 050 24600
Sito web www.arsenalecinema.it
