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Una mostra fotografica, per documentare i tanti interventi che dal 1946 aiutano i bambini nel mondo a vivere nel migliore dei modi la loro fanciullezza.
Stiamo parlando del Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia, più conosciuta come UNICEF, che recentemente è stata molto presente anche sulle pagine di Disabili.com.
Ma raramente in occasioni serene: abbiamo piuttosto dato risalto al suo intervento in occasione del disastro umanitario nel Sud Est asiatico, dove l'organizzazione è stata in prima linea per rimarginare alcune delle tante ferite aperte.
La nostra non è stata solo comunicazione. Citare le iniziative targate Unicef è servito e servirà anche per coinvolgervi nelle attività di emergenza umanitaria. Così, anche in questa occasione, pur con delle sottolineature diverse rispetto al disastro tsunami, l'intento è proprio quello: farci sentire questo organismo multinazionale più nostro, per andar fieri dei risultati ottenuti ma anche per sentirsi responsabili di un mondo che potrebbe essere migliore.
 
Ecco allora il lancio della mostra fotografica che l'Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Parma in collaborazione con la stessa Unicef ha organizzato a Parma presso l'Oratorio Novo della Biblioteca Civica (V.lo S. Maria 5). L'ambiente è accessibile, mediante un ascensore che permette di raggiungere il primo piano, dove è allestita la rassegna. L'esposizione resta visitabile per un mese, fino al 19 di Marzo, secondo le modalità che vi proponiamo in coda all'articolo.
Si tratta di un percorso di parole e - soprattutto - immagini che illustrano, attraverso alcune tappe significative, le problematiche affrontate e le attività svolte, per indurre un momento di riflessione e per sensibilizzare l'opinione pubblica sulle necessità e i diritti dei più piccoli.
Non a caso, molto di tutto questo è garantito dall'UNICEF.
Il racconto fotografico in settanta immagini parte dagli interventi effettuati sin dal 1944 per merito dell'UNRRA (United Nations Relief and Rehabilitation Administration), organizzazione poi confluita nell'UNICEF, e prosegue documentando le iniziative a tutela dei bambini nell'immediato dopoguerra (anche in Italia) e, successivamente, nel corso delle varie crisi internazionali e umanitarie in tutto il mondo.
Viene dunque sottolineato il lavoro e l'efficacia con cui operano le fondazioni e i comitati dei singoli paesi - ben 160 - in cui l'UNICEF è attivo, ed inoltre l'impegno dell'esercito di volontari, educatori, aziende, enti e singoli cittadini semplici che si impegnano senza alcun tornaconto personale, ovunque si presenti la necessità.
 
La mostra, realizzata col contributo della Fondazione Monte di Parma, rimarrà aperta fino al 19 marzo dal lunedì al sabato, con orari 9 - 13 e 16 - 19, presso l'Oratorio Novo della Biblioteca Civica, in Vicolo Santa Maria 5. L'ingresso è gratuito.
 
INFO
 
UNICEF - Comitato Provinciale di Parma,
via Farini 54/d, Parma
tel. 0521/821547e 0521/821610.
 
Sito UNICEF Italia
 
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[Alberto Friso]

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