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La sua storia - professionale e personale - e' legata alla musica. Musica come motivo di vita e di gioia, ma Cristina D'Onofrio, edusc01@ux1.unipd.it , con la musica fa stare meglio anche gli altri.

Giovane insegnante di sostegno, e' diplomata in pianoforte al conservatorio ed e' musicoterapeuta: una figura non ancora riconosciuta a livello ministeriale solo in Italia, al contrario di quanto succede negli altri paesi europei. Eppure per ottenere questo diploma sono necessari 4 anni di studi e una luga lista di esami (.....qui possiamo mettere un link agli indirizzi delle scuole che lei mi fornira' a giorni.....), proprio come se fosse una qualunque facolta' universitaria.

Eppure la musicoterapia e' molto importante perche' consente, soprattutto a chi non puo' interagire con i normali mezzi di comunicazione -come la voce, il corpo, gli occhi - di trovare il modo di ascoltarsi e di farsi ascoltare.E' indicata sia per bambini che per adulti che abbiano deficit di diverso tipo.

"La musica diventa cioe' - spiega Cristina D' Onofrio - un mezzo particolarmente idoneo sia per un'indagine diagnostica della personalita', che per una ricerca di eventuali disturbi a livello fisico, psichico e sociale: e' in grado di influire sulla persona valorizzandone le componenti creative affettivo-emozionali e relazionali". La musicoterapia facilita la soluzione di blocchi psicopatologici, risvegliando nel soggetto i sentimenti costruttivi, l'immaginazione, la fantasia, e ridefinendo aspetti della personalita'.

In cosa consiste? Nell'applicazioneo programmata di elementi musicali o di eventi sonori finalizzati al raggiungimento di scopi terapeutici: il musicoterapeuta e analizza il rapporto uomo/suono e interviene per migliorarne la qualita' e le eventuali alterazioni. La musica puo' essere sia ascoltata, nella tecnica passiva, che prodotta nella tecnica attiva .

Attraverso la prima si utilizzano brani musicali allo scopo di coinvolgere il soggetto emotivamente e infondergli suggestioni di tipo immaginativo. Attraverso la tecnica attiva invece chi si sottopone alla musicoterapia comunica con lo strumento stati emotivi che possono anche essere molto forti, generando pero' poi, il piu' delle volte, rilassamento. Il musicoterapeuta studia e analizza le risposte fisiche e psichiche al ritmo, al suono e in funzione di queste calibra gli interventi successivi.

Le scuole: dove

Musica Interna, via Rizzoli 4, Bologna: telefono 051-266959

Accademia Musicale Pescarese, via dei Peligni, 152, Pescara: telefono085-4510504,4512110, fax 085-4514575, email amp@amp-it.com

CEP, Centro di Educazione Permanente, Pro-Civitate Christiana, Assisi: telefono075-812308, fax 075-812855

Valentina Polati - valentina@disabili.com

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