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La vita al di là del Parkinson. E' il messaggio lanciato dalla mostra "Acquerellogrammi - camminando fra immagini e parole" del pittore bolognese Ermes Carassiti, ospitata in questi giorni al Caffè Pedrocchi di Padova, e in procinto di essere riproposta anche in altre città italiane, in una sorta di itineranza della solidarietà.
Infatti l'impegno di Carassiti come pittore si è riqualificato dopo la diagnosi del Parkinson, nel 2000. Da allora il desiderio di poter fare qualcosa per contrastare la malattia, ma anche per aiutare la ricerca, ha spinto il pittore bolognese a cercare di esprimere con l'arte la sua condizione, attirando l'attenzione su una malattia che coinvolge 8000 nuovi soggetti all'anno in Italia, dove ci sono già 200 mila pazienti.
"Acquarellogrammi" oltre ad essere un'esposizione di quadri è anche un libro-catalogo il ricavato della cui vendita viene devoluto interamente alla fondazione Grigioni di Milano, uno dei centri più autorevoli nella ricerca sul Parkinson. Ciò è possibile grazie alla sponsorizzazione di Bata Compar Spa, che ha curato la stampa dei cataloghi.
Nel testo sono riportate le riproduzioni dei 30 acquarelli a firma di Carassiti, accompagnati da commenti poetici della scrittrice Wanda Benati, che ha composto i testi ispirandosi alla tradizione giapponese "haiku", minimalista, fatta di poche parole e semplicità di espressione. Lo stesso commento sarebbe adatto anche per le opere di Carassiti, che valorizzano quegli elementi che proprio il morbo mette in discussione, cioè la quotidianità, il ricordo, la serenità di fotogrammi che la memoria restituisce, malinconici e lontani, sfumati come lo sono tutti i sogni.
Delicate ed eleganti pennellate che inquadrano un mondo di interni, di particolari, di soggetti vari, interpretati alla luce di una personalità positiva, tecnicamente e professionalmente capace. Ombra e luce si alternano nei colori tenui, mai esagerati, dando vita ad un insieme piacevole e rassicurante, in un equilibrio pacato.

 - Fondazione Grigioni per il morbo di Parkinson
La Fondazione Grigioni, fondata nel 1993 e legata da sempre all'Associazione Italiana Parkinsoniani, è un ente privato senza fini di lucro che ha lo scopo di individuare fonti di finanziamento e raccogliere fondi da destinare alla ricerca scientifica per combattere la Malattia di Parkinson.
Il notevole miglioramento della qualità della vita dei malati dei malati di Parkinson verificatosi negli ultimi anni è dovuto senza ombra di dubbio alle conoscenze acquisite dai numerosi gruppi di ricercatori operanti nel mondo.
Nuovi farmaci, nuove procedure diagnostiche, nuovi dati scientifici nel campo della biologia molecolare, della biochimica e della genetica della Malattia di Parkinson hanno visto la luce in anni recenti e hanno preparato il terreno per ulteriori e promettenti sviluppi nella comprensione delle cause della malattia.
Come è risaputo, i costi della ricerca sono molto elevati e in Italia l'impegno pubblico in questo settore è estremamente carente: i singoli malati, le relative famiglie e tutti coloro che hanno a cuore questa malattia devono quindi scendere in campo personalmente per sostenere concretamente quella ricerca scientifica che potrà debellare definitivamente il male che li affligge.

INFO:

Il sito personale di Ermes Carassiti

Il sito dell'Associazione Italiana Parkinsoniani

Il sito di Bata Compar Spa

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CONTRO IL PARKINSON, LA RIABILITAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE

UNA CUFFIA ED UN COMPUTER CONTRO IL PARKINSON


[Alberto Friso]

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