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E' da qualche tempo che vi segnaliamo quanto (bene) si stia lavorando a Venezia in tema di accessibilità. La Biennale internazionale di Architettura è solo l'ultimo dei traguardi raggiunti da chi nella laguna veneta si occupa di rendere fruibile a tutti le meraviglie veneziane.
Anche perchè si sa, a volte basta davvero poco. Come in questo caso: la rampa provvisoria sul ponte della Tana montato per l'occasione non è solo funzionale all'accesso alla splendida Mostra d'Architettura, ma rende accessibile (finalmente) a tutti, residenti e turisti, una vastissima area di Venezia fino ad oggi irraggiungibile con i mezzi pubblici. Si tratta peraltro di un'area residenziale tra le più popolari del centro storico, dove c'è una presenza notevole di persone anziane e disabili.

E poi il motivo primo dell'intervento, ovvero permettere a tutti di visionare la 10. Mostra Internazionale di Architettura, aperta dal 10 settembre fino al 19 novembre 2006, e articolata in momenti distinti e complementari:

  • una mostra internazionale diretta da Richard Burdett, intitolata "Città. Architettura e società", e focalizzata sulle tematiche chiave che le città globali attualmente affrontano: dai problemi dell'emigrazione alle incognite della crescita, dall'evoluzione della mobilità alla ricerca dello sviluppo sostenibile.
  • due sezioni nell'ambito della seconda edizione del progetto Sensi Contemporanei, di cui la prima, a cura di Claudio D’Amato Guerrieri, intitolata Città di Pietra, che descriverà le trasformazioni che si stanno realizzando o si stanno progettando nelle regioni del Sud Italia; la seconda, a cura di Rinio Bruttomesso, intitolata Città - Porto e incentrata su modelli di trasformazioni urbane e territoriali internazionali, e che sarà allestita a Palermo dal 15 ottobre 2006 al 14 gennaio 2007.
  • la 10. Mostra ospita inoltre 50 Partecipazioni Nazionali, le cui mostre sono allestite nei padiglioni nazionali ai Giardini della Biennale e in altre sedi espositive del centro storico.
  • a completare il programma, due workshop a cura di Guido Martinotti (Dar forma alla città futura, 6 settembre, e Mobilità sostenibile nelle meta-città, 8-9 novembre), un convegno a cura di Leonardo Fiori (Ingegneri e architetti nel progetto della città futura, 20 ottobre), e una serie di Eventi collaterali allestiti in varie sedi del centro storico.

Chi visiterà la Biennale avrà modo di apprezzare anche altri particolari, che sono stati migliorati rispetto all'anno scorso. Nuovi servizi igienici attrezzati sono stati realizzati nelle aree espositive, e solo 5 degli oltre 32 padiglioni non sono ancora accessibili: si tratta di situazioni obiettivamente molto difficili da risolvere entro questa edizione, ma che sicuramente, grazie anche alla disponibilità di tutti i paesi titolari delle sedi, lo saranno nel più breve tempo possibile.

Un altro aspetto positivo della soluzione adottata quest'anno è che, trattandosi di evento ricorrente (anno dopo anno si avvicendano come noto le manifestazioni di Biennale Arte, Biennale Architettura, Biennale Teatro, Biennale Danza, ecc.), essa servirà a sensibilizzare sempre più la cittadinanza su questi temi e a sperimentare "sul campo" il percorso anche ai fini della progettazione definitiva di una rampa.
"Si tratta di un altro risultato del lavoro che l'amministrazione comunale - afferma il consigliere delegato Giuseppe Toso - sta portando avanti con determinazione grazie alla preziosa collaborazione sia della Biennale che della Soprintendenza, che sempre più sta dimostrando sensibilità e attenzione al tema dell'accessibilità della città per un'utenza sempre più vasta".
Anche Mara Rumiz, Assessore ai Lavori Pubblici, ha espresso grande soddisfazione per l'intervento al Ponte della Tana, frutto della collaborazione dei tanti soggetti coinvolti. "Grazie al lavoro di gruppo e all'azione di sensibilizzazione è maturata oggi una maggiore consapevolezza. Il filo conduttore del nostro lavoro non può essere solo l'abbattimento delle barriere architettoniche, ma la piena accessibilità alla città".

La conclusione la lasciamo a una considerazione di questo genere: se la Biennale è un'occasione per l'architettura di riflettere sulla città, noi speriamo che in questo sognare un luogo di vita ideale rientri anche la fruibilità per tutti degli spazi di vita. O luoghi del genere devono rimanere "utopia" (non luogo)?

INFO:

Il sito ufficiale della Biennale di Architettura

A questo sito trovate Informahandicap Venezia
e-mail informahandicap@comune.venezia.it
Centro Culturale Candiani, piazzale Candiani 5, Mestre tel 041 2746144 fax 041 2746145 >> martedì e giovedì 15.00-17.00 >> mercoledì e venerdì 9.00-13.00 Ca’ Farsetti, Venezia (nella sede dell’URP al piano terra) tel 041 2748144 >> giovedì 9.00-13.00 e 15.00-17.00

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[Alberto Friso]

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