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Parlare di disabilita' non e' mai facile. si rischia troppo spesso di precipitare in luoghi comuni e di farsi prendere la mano dalla compassione.
Scriverne in un romanzo e' ancora piu' complesso e richiede una perticolare attenzione per concentrarsi sulla vicenda che si vuole raccontare. Provano a spiegare come racconta di handicap gli scrittori Franco Bomprezzi, Giuseppe Pontiggia e Ettore Mo lunedi' sera (4 dicembre) a Milano.

L'incontro si chiama "Comunicazione e diversita' - Storie vissute e raccontate. Testimonianze dirette degli autori di libri che fanno parlare" e inizia alle 20.45 alla Sala Convegni Cariplo in piazzetta Bossi 2.

Nell'ambito della serata, organizzata dalla Lega per la difesa degli Handicappati, il direttore de "Il foglio" Giuliano Ferrara condurra' il dialogo tra il pubblico e gli autori, che presenteranno le loro opere recentissime: Bomprezzi "La contea dei ruotanti", Mo "Sporche guerre" e Pontiggia "Nati due volte".

L'appuntamento si preannuncia ricco di emozioni, grazie anche all' intervento dell'attrice Lella Costa che leggera' alcuni brani dei libri.

Tra gli spunti di discussione sul tema ci si chiedera' se la disabilita', intesa come diversita', ha realmente superato, nell'ambito della comunicazione, il processo di "normalizzazione", se e' possibile comunicare in modo semplice e diretto temi particolarmente duri e complessi, se si puo' andare oltre la semplice cronaca del fatto, affrontandone seriamente l'approfondimento.


Barbara Favaron - bieffe@disabiliforum.com

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