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Un porto di mare. In tutti i sensi, perchè Livorno, tra i passeggeri delle crociere e quelli dei traghetti, è visitata ogni anno da due milioni di persone. Gente che va e che viene, gente che si ferma e gente che... non sa dove andare. Perchè la fotografia di Livorno non è certo un bollino verde per chi sta su un sedia a rotelle. O almeno, tra tanta accessibilità, le barriere non mancano. Pensando a queste cifre, destinate a crescere, e alle esigenze dei viaggiatori con disabilità, è nata "Livorno per tutti", la guida turistica che vuole fornire informazioni sull'accessibilità  di alcuni dei luoghi più suggestivi della città Labronica.

"Non c'è alcun intento sanzionatorio nei confronti di quelle strutture che presentano barriere architettoniche o che sono in qualche modo inaccessibili - spiegano al Centro Multiservizi per Disabili "M.T. Todaro", dove è nato il progetto - ma la guida vuole invece rappresentare uno stimolo a migliorare la qualità della città".
Non vengono infatti forniti "bollini" di accessibilità, ma le rilevazioni hanno lo scopo di "fotografare" la situazione, fornendo indicazioni precise, come ad esempio le misure delle porte, la presenza dei servizi igienici attrezzati, dei gradini e della loro altezza... "Perchè è più corretto - dicono al CMD - lasciare al potenziale utente, a seconda della propria voglia di viaggiare e dei propri bisogno, la scelta di usufruire o meno di determinate strutture e di determinati spazi".

L'uscita della guida si colloca all'interno di un quadro di iniziative che mirano ad aprire il turismo della città a tutti, non solo abbattendo le barriere fisiche che ostacolano l'utilizzo di strutture e di mezzi di trasporto, ma lavorando anche su quelle culturali, a causa delle quali si fa ancora fatica a considerare la persone con disabilità come un potenziale consumatore. Via libera allora a censimenti sull'accessibilità delle strutture, all'apertura di siti internet e sportelli informativi, alla pubblicazione di guide, di manuali; e anche il mondo dell'imprenditoria si sta dando da fare, promuovendo iniziative per aumentare le capacità di accoglienza dei turisti con disabilità. Un obiettivo che innalzerebbe la qualità del turismo tout court.
"Sarebbe sbagliato considerare il turismo sociale, o meglio ancora il turismo accessibile, riferendosi soltanto alle persone con disabilità - affermano infatti al CDM - più corretto è invece allargare il concetto e pensare anche agli anziani, alle fasce di popolazione che hanno esigenze non immediatamente riconoscibili, e che emergono proprio quando si fa un viaggio".
Siamo sulla buona strada, ma il diritto alle pari opportunità e l'accessibilità di tutti alle proposte del tempo libero sono ancora tutti da conquistare. E i risultati positivi fin qui ottenuti devono essere uno stimolo a continuare la pressione. E non vanno considerati dei punti d'arrivo. 

Per richiedere la guida "Livorno per tutti" e conoscere meglio il progetto:
CMD - CENTRO MULTISERVIZI PER DISABILI "M.T. TODARO"
Viale Carducci, 275 - 57124 Livorno
Tel: 0586/444446 Fax: 0586/443552
mail: info@cmdtodaro.it

Link al comune di Livorno

'VIVI LA TUA CITTÀ': MEGLIO SE SENZA BARRIERE

MUOVERSI SENZA BARRIERE IN UNA PICCOLA CITTÀ

E' A MISURA DI BAMBINO LA CITTA' ACCESSIBILE

[Francesca Lorandi]

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