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C'è spazio per le abilità e le espressività di tutti.
E' la conclusione dell'anno sociale dell'Enaip di Settimo torinese, con protagonisti i ragazzi con disagio psichico che nel corso del 2006/07 hanno frequentato i corsi prelavorativi proposti dall'ente.
Sul palco si sono succeduti portando il proprio entusiasmo e calandosi in diverse prove di danza e recitazione.
In primis hanno recitato il capolavoro di Shakespeare "Sogno di una notte di mezza estate", dove si intrecciano libertà e immaginazione, sogno e follia, la forza trasformatrice e misteriosa dell'amore, senza la quale l'armonia non potrà mai ritornare. 

La scena trasformata in un bosco popolato da fate, folletti, giovani innamorati e artigiani stravaganti. Una sala gremita di genitori, docenti, gente comune coinvolta, divertita, emozionata. Un successo a scena aperta.
Ma lo spettacolo non si è esaurito con l'interpretazione della commedia shakespeariana.
Gli studenti di II e III si sono esibiti anche in due performance di hip hop, rispettivamente sulle note di "Baby Boy" di Sean Paul e di "There it go" di Juelz Santana, in mambo e bachate.

Non da meno i ragazzi del primo anno, che hanno presentato tre brevi sketch di umoristi italiani. Tra questi il più noto è sicuramente "Il bacio" di Achille Campanile, seguito da "Tutto va ben Madama la Marchesa", classico esempio di testo dell'assurdo, e "Vecchi Eserciti", breve pièce che mette in luce gli effetti prodotti dalla distorsione delle informazioni.
Regista dello spettacolo Luciano Caratto, che ha avuto come aiuto regista Tiziana Zanini, coreografa  Manuela Robbe, scenografi Daniela Alberti, Gianfranco Gentina e gli stessi allievi dei corsi, con il sostegno di tutto il corpo docenti, di cui fanno parte anche Elisabetta Bottazzi e Maria Grazia Mantovani.

INFO:

Il sito dell'Enaip Piemonte

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[Redazione

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