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Ricordate la canzone, bizzarra e allegra, “Frena”, uno dei tormentoni musicali della scorsa estate? Quel singolo, con un nuovo testo, è diventato il motivo d’apertura di” Guido Per Vivere , un disco per la sicurezza stradale", la campagna di sensibilizzazione volta ridurre al massimo i rischi, spesso mortali, della guida imprudente . Solo negli ultimi dieci anni, infatti, 97mila persone hanno perso la vita a causa di incidenti stradali e 2 milioni e 500mila sono stati i feriti, piu’ o meno gravi. Un’iniziativa che non ha precedenti per il massiccio coinvolgimento di mass madia ed istituzioni. Molti i personaggi, gli artisti, gli enti che, giorno per giorno, stanno aderendo all'iniziativa. Unica pero’ anche per la destinazione dei ricavati che saranno devoluti alla sperimentazione delle cure sulle mielolesioni e perche’, per la prima volta, si adopera come strumento di informazione e prevenzione il pentagramma o, meglio, la musica!

Interpreti d’eccezione di questo cd sono tredici vip: Ambra, Alberto Rossi , Lorenzo Ciompi di Vivere, Walter Zenga, Stefano Tacconi , Jerry Cala', Umberto Smaila, Idris, Jimmy Ghione, Franco Ligas , Mirka Cesari , Adriana Volpe e Francesca Piri. Tutti assieme, si sono trovati in sala incisione e hanno prestato voce e cuore a questa causa benefica.

L'iniziativa e’ promossa e coordinata dall' A.I.S.S., Associazione Italiana per la Sicurezza Stradale, in collaborazione con il S.I.L.B., Sindacato Italiano Locali da Ballo,che gestisce gli interessi e i diritti di oltre 4.000 locali in tutta Italia e quindi ha un pubblico potenziale di 3 milioni di giovani. La canzone verra’ suonata un po’ ovunque nei locali.

I proventi di questa grossa iniziativa andranno alla "Fondazione Montecatone ONLUS" un’organizzazione senza scopo di lucro impegnata nella ricerca nel campo delle lesioni del midollo spinale, in stretta sinergia con il Centro di Riabilitazione di Montecatone, uno tra i piu’ importanti nella riabilitazione delle gravi lesioni midollari di origine traumatica, definito dalle cronache “l’ospedale del sabato sera” proprio perche’ gran parte dei giovani pazienti qui ricoverati ha subito una mielolesione da incidente automobilistico. Il centro e’ tra l’altro il referente italiano del progetto europeo “Stand Up and Walk”, che prevede l’impianto sperimentale di un microchip su alcuni paraplegici: un microchip in grado di trasmettere, attraverso degli elettrodi, stimoli ai muscoli paralizzati, ripristinando parzialmente la deambulazione. Il primo paziente italiano selezionato e’ stato operato nel giugno scorso. Se vi capita di ascoltare in radio questo nuovo singolo non cambiate frequenza e occhio, anzi orecchio alle parole. E se, gironzolando distrattamente in qualche negozio di dischi, doveste scorgere “Guido Per Vivere , un disco per la sicurezza stradale", beh.. a voi la conclusione!!

Annalisa Gadaleta

lisa@disabiliforum.com

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