Arte musica spettacolo bar osteria.
Si presenta così Arteria, progetto multiculturale trasversale con sede a Bologna, e filiali in ogni settore della creatività.
Ci occupiamo di Arteria perchè sono loro a organizzare lo SHHH Party, un evento che ha già avuto successo all'estero, quando è stato proposto a New York, Londra, Parigi, Bruxelles.
Poi è sbarcato in Italia, trovando ospitalità a Como, e a Siena. Ora è la volta di Bologna, sabato 27 ottobre.
Ma cosa è? Una festa, in questi giorni, è quella di hallowen, centra qualcosa? Con fantasmi, zombie, urla raccapriccianti...
Niente di tutto questo allo SHHH Party. Lo SHHH del titolo non è un sibilo di paura, ma un invito al silenzio.
Infatti dalle 20 alle 21, sarà vietato pronunciare anche una sola parola.
Si potrà comunicare solo tramite piccoli biglietti con frasi, parole, disegni, utilizzando anche il linguaggio del corpo, espressioni, mimo, segni.
Per ordinare da bere, scherzare con gli amici, sedurre una bella sconosciuta o il moro di turno, ci si potrà esprimere in un unico modo: con un silenzio pieno di parole.
Avrete notato che finora non si è parlato di sordità.
Infatti il messaggio non è destinato a chi è privo del senso dell'udito, ma a tutti gli altri, che troppo spesso danno per scontato l'ascolto.
L’obiettivo è quello di aiutare a comprendere che esistono mille modi di comunicare oltre al linguaggio parlato.
Chiaro poi che si tratta di un modo per far conoscere la realtà dei sordi e il loro linguaggio silenzioso ricco di parole.
Sui tavoli ci saranno carta e penna, e volantini con informazioni circa il mondo dei sordi e proiezioni sullo schermo.
L'inizio della serata è fissato per le 19.00, con aperitivo e cena rustica. Dopo l'ora senza parole parlate sarà il momento di vedere all'opera due diverse forme di arte silenziosa.
La prima ad esibirsi sarà Laura Di Gioia, che proporrà alcune poesie e canzoni in lingua dei segni del suo repertorio.
Presentando quest'arte, la poetessa ha scritto: "Imparare la Lingua dei Segni significa innanzitutto entrare in contatto con la comunità dei Sordi e con la sua cultura.
Il mondo della poesia, rappresentato dai Sordi, è stato solo da poco scoperto dagli udenti ma è subito apparso loro in tutto il suo splendore per la forte carica emotiva che esprime".
A seguire sarà la volta dei "Danzordi", gruppo hip hop composto da 8 ragazzi sordi, e diretto da Antonio Pellegrino.
Noi già abbiamo avuto la fortuna di vederli danzare, seguendo la percezione in vibrazione della musica, e ci rendiamo conto che meglio di tante parole riusciranno a trasmettere la cultura della sordità.
INFO:
Il sito di Arteria - arte musica spettacolo bar osteria, dove trovate anche il programma completo.
vicolo Broglio 1/E
Bologna
info@arteria.bo.it
Il blog di Antonio Pellegrino, coordinatore di "Danzordi"
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