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Nel calcio italiano, è noto, è tempo di assestamenti e l'occasione di incontrare Luca Pancalli, attuale Presidente del Comitato Italiano Paralimpico e da poco commissario straordinario della Federazione Italiana Gioco Calcio, ha costituito l'opportunità di ascoltarne alcune riflessioni.
Per altro il personaggio sta diventando famoso, anche se ancora non tanto da preservarlo dagli strafalcioni giornalistici, con riferimento al servizio trasmesso da Rai Sport nel notiziario delle 20.00 su Rai Tre il 31 ottobre, quando sia la speaker che la sovrimpressione lo chiamavano "Guido Pancalli", con chiaro errore sul nome…
Per quanto riguarda dubbi sull'eventuale mantenimento del ruolo all'interno del CIP avanzati da alcuni, Pancalli ha rassicurato: "I carichi di lavoro aumentano ma sono presente e desidero continuare ad esserci svolgendo il mio ruolo. Grazie al lavoro del Segretario generale insieme con quello dei Vice presidenti, tutto va avanti nella speranza che si possano raggiungere obiettivi e traguardi sempre migliori, e la giornata Nazionale Paralimpica ne è un esempio". 

La sua nomina a Commissario straordinario della FIGC può essere l'occasione per riavvicinare i disabili al calcio, ad esempio promuovendo una comune strategia di accesso agli stadi?

"Assolutamente sì. Anche Euro2012 (gli Europei di calcio per cui Roma si candida), nell'auspicio che ce ne venga assegnata l'organizzazione, diventerà l'occasione e l'opportunità per rilanciare una strategia di accessibilità agli stadi. Ma bisogna fare attenzione: quando si parla di accessibilità si pensa solo alla carrozzina, e invece ci sono anche, per fare un esempio, i ragazzi non vedenti che hanno uguale diritto di divertirsi andando allo stadio. E dunque sarà senz'altro questa l'occasione di promuovere una strategia comune".

Per Luca Pancalli, penthatleta, avvocato, vincitore di un nutrito medagliere,  la nomina alla FIGC costituisce sicuramente un risultato personale di grande prestigio dato il suo essere, come si definisce lui stesso, un "uomo di sport".
Allo stesso tempo, emerge chiaramente dalle sue parole come tale traguardo costituisca anche un importante tappa per il movimento della disabilità grazie al fatto di richiamare un'attenzione maggiore sui tanti argomenti che possono riguardare lo sport nella sue ricadute più ampie: dalle strutture che fisicamente ospitano gli eventi, alle attività sportive amatoriali e agonistiche.
E' infatti l'ottica dello "sport integrato" a guidare le scelte di Pancalli nell'ambito del CIP e dunque, nel doppio ruolo che attualmente riveste, sembra emergere che sarà questo lo stile di sport che continuerà a proporre e per cui continuerà ad impegnarsi pur nella specificità di ciascuno dei due incarichi.

INFO:

Altri titoli che abbiamo dedicato a Luca Pancalli:
IL CALCIO SCEGLIE LUCA PANCALLI PER VOLTARE PAGINA 

L'intervista che Pancalli ci ha concesso, di commento alle Paralimpiadi di Atene 2004 

Il sito del Comitato Paralimpico Italiano

Il sito ufficiale della FIGC

Il sito della candidatura italiana all'organizzazione di Euro 2012 


[Rosanna Consolo

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