Tanti calciatori e tanti disabili al centro TIM di Padova, per la presentazione delle iniziative di CalcioNordEst e Disabili.com.
Tutte le squadre professionistiche più importanti del Veneto presenti contemporaneamente con alcuni loro giocatori rappresentativi e con gli addetti stampa e marketing, per dare "un calcio" alle barriere.
Un'iniziativa nuova, che parte con la spinta di Disabili.com, e che ha visto "scendere in campo" oltre al consorzio del Nord Est anche la regione Veneto, e la TIM, per un insieme di forze pubbliche e private di primo ordine.
Il fatto poi che tutte queste energie positive si siano unite per aiutare a far cultura sulla disabilità è davvero significativo, e a sottolinearlo sono stati in molti degli intervenuti.
A rallegrare poi il tutto la presenza delle associazioni per disabili che già hanno avviato significative collaborazioni con le società sportive del territorio.
In particolare, fanno gli onori di casa i ragazzi disabili del Villaggio Sant'Antonio di Noventa Padovana, che con la sola loro presenza rendono allegra tutta la mattinata di incontro.
E i calciatori non è che si mettano da parte: ad esempio i due rappresentanti della squadra del Padova Calcio si siedono in mezzo a loro.
Quando il microfono passa dalle loro parti, sono i primi a raccontarci che da quando hanno conosciuto gli amici del "Villaggio" continuano a frequentarli settimanalmente, per passare qualche ora di gioco assieme.
Molto soddisfatto anche l'assessore regionale alle politiche sociali Antonio De Poli, che pienamente appoggia l'iniziativa, e che riceve per il suo impegno in dono una maglia di una delle squadre professionistiche presenti, il Verona: è il senegalese Papa Waigo a portare il dono, che è subito stato indossato dall'assessore.
La presentazione dell'iniziativa punta l'attenzione in particolare su quanto accadrà sui campi di calcio veneti nelle domeniche 1 e 8 febbraio, con la distribuzione ai supporters delle formazioni di casa di un adesivo "Disabili.com approved", accompagnato da un volantino di spiegazione.
Ne verranno distribuiti circa 25000, ma alcuni non potrebbero tenerli in tasca i giocatori, con tutta la vita mondana che fanno, e i locali che sicuramente frequenteranno?
Prova a rispondere D'Angelo, capitano del Chiedo Verona: "Sicuramente potrebbe essere una cosa da fare, magari i miei compagni più giovani, che fanno più vita notturna di me".
E intanto un primo adesivo è stato attaccato proprio al centro TIM di Padova, per l'accoglienza che ha dimostrato, e per la completa accessibilità della struttura. Il dottor Toninato a nome dell'azienda lo ha affisso sulla porta di accesso dell'auditorium, sotto lo sguardo compiaciuto di Antonio De Poli.
UN CALCIO ALLE BARRIERE: PARTONO I GIOCATORI, POI ARRIVANO GLI ALTRI...
Tipografia
- Font Size
- Default
- Modalità lettura