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Special Olympics , associazione fondata negli Usa 35 anni fa, e’ un’organizzazione internazionale oggi presente in 155 Nazioni, ed ha come scopo l’affermazione della persona disabile mentale attraverso lo sport. E nel mondo sono circa un milione i disabili che praticano sport a livello agonistico.

Special Olympics Italia , attiva con circa 200 societa’ e presente in maniera capillare sul territorio nazionale, ha concluso la fase dei Giochi Regionali con le varie qualificazioni, ad esempio in Lombardia (maggio, madrina Laura Freddi), Calabria (primi di giugno), ecc… Ora e’ il momento dei Giochi Nazionali per le discipline estive, che prenderanno il via il 1° luglio a Fiuggi .

Un’intera Settimana Speciale, durante la quale verranno concentrate tutte le gare di atletica leggera, bocce, calcio a 5, calcio, ginnastica, judo, nuoto, pallacanestro, sport equestri e, a livello promozionale, tennis, tennis tavolo e pattinaggio. E’ prevista la partecipazione di 1.500 atleti , provenienti da tutta Italia, ed una presenza complessiva di oltre 6.000 persone tra familiari, tecnici e accompagnatori.

Da sottolineare l’opera dei circa 1.000 volontari che offriranno il loro contributo per l’organizzazione logistica dei Campionati, articolati nelle strutture di quattro comuni coinvolti.

Non ci sara’ pero’ spazio solo per lo sport. Infatti, durante la settimana, sono previste iniziative collaterali , come dibattiti, convegni, concerti, spettacoli teatrali, mostre fotografiche ed altro, per mettere a confronto esperienze e ricerche scientifiche compiute al servizio dei disabili mentali.

Tra i volontari saranno presenti anche molti medici specialisti, per offrire il loro contributo di esperienza alle famiglie degli atleti impegnati. Al loro fianco le istituzioni, le Amministrazioni interessate, i mass media.

A proposito del regolamento, va segnalato che la caratteristica di far svolgere tutte le discipline in un’unica sede comporta l’obbligo di partecipare ad una sola disciplina. Per il nuoto e l’atletica leggere i concorrenti dovranno aver partecipato ai Giochi Regionali, per l’equitazione i concorrenti dovranno aver ottenuto valutazioni o sufficienze come da regolamento. Per tutte le altre discipline la partecipazione e’ libera. Sono in programma gare preliminari e finali per il nuoto e l’atletica, test di valutazione individuali e di squadra per il calcio a 5 e la pallacanestro, per le altre discipline si faranno direttamente gare finali. Potranno partecipare alle competizioni i bambini a partire dagli otto anni di età compiuti alla data del primo giorno di competizione.

Come sempre, vige la regola dello sforzo onesto, tutti gli atleti devono partecipare onestamente e con il massimo sforzo alle gare. Il regolamento e’ ferreo nel caso di risultati troppo diversi tra loro, vale a dire che a partire dal 2001, nei Giochi nazionali di nuoto e atletica, quando un atleta migliora la propria prestazione del 15% rispetto al tempo effettuato durante le gare preliminari, puo’ essere squalificato dalla Commissione Sportiva.

Negli sport di squadra il capo allenatore sara’ responsabile della condotta dell’intera squadra.

La manifestazione si concludera’ l’8 luglio, sotto lo sguardo della madrina Valeria Mazza , testimonial di Special Olympics in Argentina ed in tutto il Sudamerica ormai da sette anni.

Federico Fusetti - federico@disabiliforum.com

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