Una maratona con fini di solidarieta', lungo l'identico tragitto che il veneratissimo Sant'Antonio, il simbolo religioso della citta' euganea, percorse in punto di morte: partenza da Vedelago, in provincia di Treviso e arrivo a Padova, per un totale di 42 chilometri. E' in questo inedito modo, cioe' con l'inedito connubio tra lo sport e la piu' importante festa della cristianita', che sara' celebrato a Padova il Giubileo, il 30 aprile del primo anno del nuovo millennio. La gara, presentata dall'Assindustria sport, che ne e' il principale promotore, dovrebbe concretizzarsi come un evento popolare capace di coinvolgere tutta la citta'.
Tra l'altro Padova attende da anni un evento che le consenta di inserirsi a tutti gli effetti nel calendario delle grandi maratone. La manifestazione, oltre che sulla distanza canonica dei 42 chilometri e 125 metri, potra' essere affrontata anche nella versione stracittadinavvero di tutti, visto che prevede due percorsi rispettivamente di 7 e di 4 chilometri e mezzo.
Ma c'e' anche la piu' tranquilla passeggiata, lunghezza un chilometro, dedicata ad anziani e disabili. Il ricavato della maratona sara' devoluto in aiuto delle ricerche e delle cure per le forme di leucemia infantile e dei malati di Alzheimer.
Valentina Polati - valentina@disabili.com
