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Massimo Cannolini è nato a Gemona in Friuli, classe 1964,  appassionato da sempre di montagna è Guida Alpina e maestro di alpinismo.
Ha pubblicato alcune guide di sci alpinismo, di arrampicata classica e sportiva, di itinerari con le ciaspole. La sua attività tende all’approfondimento tecnico ma anche culturale della montagna in tutte le sue discipline.
Collabora con l’ufficio regionale dell’AINEVA, con PlanetMountain e con SportlerTours.
In questa intervista ci racconta il suo lavoro e la sua fantastica esperienza con Luca, un ragazzo sordomuto.

Da quanto tempo sei guida alpina?
Ho iniziato il corso Nazionale per Guida Alpina nel 2001, e ho conseguito il titolo di Aspirante Guida Alpina nel settembre del 2003. Nel 2006 ho concluso l'iter formativo con gli esami di passaggio da Aspirante a Guida Alpina.

Quali sono i periodi dell'anno di maggior lavoro?
Estate, inverno e primavera mi impegnano costantemente, naturalmente su specialità differenti. D'estate vi sono arrampicate e alta montagna, d'inverno scialpinismo, ciaspe e cascate di ghiaccio, a primavera moltissimo scialpinismo e arrampicata sportiva. L'autunno è la stagione più tranquilla, con arrampicata sportiva e altre iniziative, ma è il periodo nel quale si programma l'attività di tutto l'anno. Inoltre, a seconda delle destinazioni, se si effettua delle spedizioni (Nepal, Perù e America Latina) si è impegnati per circa un mese continuato.

Quali sono i percorsi e i rifugi? E cosa si può ammirare o degustare?
Per una Guida Alpina il rifugio non è il punto di arrivo di una ascensione, ma piuttosto il punto di partenza. Per la mia attività posso utilizzare i rifugi di tutto l'arco alpino, con maggiore frequentazione per quelli friulani. Le ascensioni si differenziano in funzione dell'attività svolta. Possono essere le pareti di calcare delle Alpi Giulie, delle Alpi Carniche e delle Dolomiti, come quelle di granito dell'arco alpino occidentale, per quanto riguarda l'arrampicata. Per l'alta montagna sono le grandi vette alpine. Più volte ho salito il GrossGlockner (la montagna più alta delle alpi austriache, 3798m), sia d'estate che in primavera e per itinerari differenti. Ma ogni anno vado verso il Monte Bianco, il Monte Rosa, Il Gran Paradiso, per citare solo i più famosi.


Luca in cascata di ghiaccio a Sappada

Raccontaci l'esperienza con Luca, ragazzo sordomuto: come è avvenuto il contatto, dove lo hai portato, come si è affidato a te, quale rapporto si è instaurato fra voi?
Il rapporto con Luca è il medesimo che ho con qualsiasi altro cliente, con la sola difficoltà di comunicazione. Luca è comunque un atleta, non ha nessun problema di tipo motorio, anzi è piuttosto bravo. Ha anche una cognizione dell'equilibrio superiore alla media, che spesso per i sordomuti è un problema. Assieme abbiamo salito diversi 4000 delle Alpi (Mont Blanc du Tacul, Gran Paradiso, Gross Glockner), e anche in Perù (Nevado San Lorenzo 5150m, Nevado Paz y Bien 5250m). Inoltre abbiamo arrampicato sia su roccia che in cascata di ghiaccio.

Cosa ti ha lasciato quell'incontro?
Mi ha insegnato a relazionare con un disabile nello stesso modo con cui ci si relaziona fra normodotati. Non è stata una scelta ma una necessità e una esigenza alpinistica, ma è stato importante sia per me che per lui non avere rilevanti differenze di fronte alla fatica che spesso si fa in montagna.

Quanto la montagna è accessibile per i disabili motori?
Difficile dare una risposta univoca, ovviamente dipende dal tipo di disabilità. Esistono percorsi (a Pian dei Ciclamini e al Passo Pura) appositamente attrezzati per i disabili, ma esistono anche dei casi di performance sportive di livello assoluto effettuate da atleti disabili, per esempio l'eccellente prestazione di Gianfranco Corradini all'Alpamayo di cui potete leggere a questo link, ma non è l'unica del genere! In altre parole credo che la montagna offra comunque opportunità per tutti, sta a noi saperle cogliere.

Quali interessi hai oltre la montagna?
Be’, non è che mi rimanga molto tempo ... Prima di frequentare i corsi di guida Alpina lavoravo in un'azienda di elettronica/informatica e ho fatto il programmatore per diversi anni, andando naturalmente e intensamente in montagna nei week-end e durante le ferie.

INFO:

Il sito di riferimento di Cannolini
Questa la sua mail: massimo@inmont.it

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[Diomira Pizzamiglio]

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