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linguaggio LISC.A.A., Bliss, LIS ed altro ancora: utilizzare molteplici forme di comunicazione per favorire le partecipazione, gli scambi e le interazioni a scuola

Leonardo è un bambino di otto anni che, a causa di una malattia rara, non parla. Fin da piccolo ha prodotto segni spontaneamente, giungendo all’uso della Lingua Italiana del Segni (LIS).

I suoi genitori hanno colto la sua esigenza comunicativa, facendo uno studio approfondito delle modalità più adeguate per garantirne la massima espressività.

Hanno così fondato l’associazione Le parole di Leonardo Onlus ed oggi, con il contributo di altri professionisti, tra cui un esperto nella Comunicazione Aumentativa e Alternativa (C.A.A.) e nella LIS, un neuropsichiatra infantile, un logopedista ed un pedagogista, hanno dato il via ad un progetto educativo ambizioso, a supporto di tutti coloro che, per cause eterogenee, manifestano difficoltà di comunicazione.

Lo scopo del gruppo di lavoro è quello di favorire forme di comunicazione che mirino all’inclusione, al superamento delle barriere linguistiche e comunicative, alla solidarietà, alla possibilità di un arricchimento interculturale.

L’associazione, attraverso la valorizzazione  del gioco educativo, si propone di favorire rapporti attivi, creativi e relazionali, al fine di promuovere la concretizzazione delle potenzialità individuali e sociali tramite lo scambio interattivo e situato, nei contesti.

E’ nato così il progetto BlissLIS-Lo scrigno magico, rivolto a tutti i bambini della Scuola dell’Infanzia e Primaria, che utilizza, accanto alla lingua italiana ed alla lingua inglese, la comunicazione aumentativa e due linguaggi particolari: la LIS ed il sistema simbolico internazionale BLISS; quest’ultimo ha un impianto semantografico, ispirato alla scrittura cinese basata su ideogrammi.
Viene in esso utilizzato il metodo del bilinguismo bimodale, attraverso cui promuovere lo sviluppo di abilità molteplici, di carattere visuo-spaziale e mnestico e favorire la comunicazione attraverso modalità plurime.

LO SCRIGNO MAGICO – La scatola contiene, oltre ad indicazioni ed istruzioni, giochi e regole dei giochi, un Dvd con video introduttivo e diversi cubi/contenitori di migliaia di carte e adesivi Bliss e BlissLIS, nonché carte tematiche, inventa favole, gioco Memory, indovina la frase ecc. E’ in corso lo sviluppo di App, sito web, giochi interattivi e multimediali, che saranno supportati da social network e video.
Le prime sperimentazioni sono state realizzate con 25 bambini di scuola dell’infanzia e in una classe prima di scuola primaria.
Le esperienze hanno mostrato un’utilità evidente nelle diverse situazioni di difficoltà nella comunicazione, anche nei casi di recente immigrazione, in presenza di bambini che non conoscono ancora la lingua italiana.
Il nostro sogno, affermano  C. Caramori e M. Taddei, genitori di Leonardo, è quello di regalare il nostro kit a tutte le scuole d’Italia. Perché esso si realizzi, però, occorrono finanziamenti.
Noi abbiamo avuto la possibilità di supportare nostro figlio nella lettoscrittura con i simboli Bliss e il sistema globale ma non per tutti è così.  
Vorremmo donare questo scrigno magico a tutte le scuole l’Italia perché non vi sia più un altro Leonardo che non possa accedere agli strumenti che abbiamo avuto noi.


APPROFONDIMENTI

Lo scrigno magico: comunicare giocando


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Non udenti: oralità o lingua dei segni?



Tina Naccarato


 

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