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Il decreto di revisione del D.lgs. 66/17 dovrà adesso essere approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri e poi sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale

Il 20 maggio il Consiglio dei Ministri ha approvato in via preliminare il decreto contenente le annunciate modifiche al D. Lgs. n. 66/17. Nelle settimane successive si sono susseguire le audizioni in merito alle parti suscettibili di eventuali modifiche. Tra le principali novità introdotte dal decreto di revisione ricordiamo la restituzione al GLHO della competenza relativa alla richiesta delle ore di sostegno, che il D.lgs. 66/17 assegnava al GIT e la continuità didattica assicurata anche ai docenti supplenti. Nel corso delle audizioni in VII Commissione Istruzione al Senato i sindacati hanno espresso parere negativo sull’invarianza di spesa prevista; la Cisl ha chiesto una modifica dei corsi laurea in Scienze della Formazione Primaria, in modo che la specializzazione su sostegno ne diventi parte integrante. Le diverse audizioni hanno riguardato molti aspetti essenziali del decreto, tra cui, ricordiamo ancora la prevista conferma dei supplenti, se specializzati, dopo che siano stati valutati da parte del dirigente scolastico l’interesse dell’alunno e l’eventuale richiesta delle famiglie, fermo restando la disponibilità dei posti e le operazioni relative al personale a tempo indeterminato ed il divieto di spostamento dei docenti dopo il ventesimo giorno dall’inizio dell’anno scolastico, come previsto dall’art. n. 461 del D.lgs. 297/94.

A conclusione delle diverse audizioni, il 9 luglio la Commissione Cultura della Camera ha espresso parere favorevole al decreto legislativo sull’inclusione scolastica. In una nota la deputata del Movimento 5 Stelle in commissione Cultura F. Frate, ha affermato che il provvedimento introduce un importante cambio di prospettiva nella considerazione della disabilità in ambito scolastico e accende i riflettori sul contesto come causa di disagi e talvolta discriminazioni. La deputata ha espresso a nome del Movimento 5 Stelle alcune osservazioni, tra cui l’esigenza di integrare la definizione di inclusione scolastica con un riferimento agli alunni con bisogni educativi speciali e alle metodologie didattiche inclusive per ogni alunno, fermo restando che le misure di sostegno si applicano esclusivamente agli alunni certificati ai sensi della legge 104/1992. E’ stato inoltre chiesto al governo di valutare la possibilità che l’Ente Locale possa integrare l’Unità di Valutazione Multidisciplinare anche con un pedagogista o altro delegato dell’ente, per assicurare che il Progetto Individuale possa contare sul contributo delle necessarie professionalità, nonché di prevedere una revisione periodica, preferibilmente triennale, delle linee guida, poiché le conoscenze scientifiche in materia sono in continua evoluzione.


Quali saranno, dunque, le principali novità del decreto definitivo che dovrebbe entrare in vigore il primo settembre?
- La richiesta delle ore di sostegno viene riaffidata al GLHO, mentre il GIT avrà altri compiti.
- Il nuovo decreto prevede la possibilità di conferma del docente supplente con titolo di specializzazione.
- Novità nella composizione delle commissioni mediche per l'accertamento della condizione di disabilità ai fini dell'inclusione scolastica.
- Viene introdotto il Profilo di Funzionamento, che sostituirà la Diagnosi Funzionale e il Profilo Dinamico Funzionale.
- Vengono definiti nuovi gruppi per l’inclusione come il GLIR e GIT.

Dopo che è stato acquisito il parere delle Commissioni Parlamentari, il decreto torna in Consiglio dei Ministri per l’approvazione definitiva, che dovrà avvenire entro 90 giorni dalla data dell’approvazione preliminare. Sarà poi pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

In attesa della sua approvazione definitiva non possiamo non chiederci se vi siano i tempi per una concreta e piena entrata in vigore per il prossimo anno scolastico, soprattutto per le parti più articolate del provvedimento, come ad esempio la procedura per l’accertamento della situazione di disabilità o l’avvio della stesura del nuovo Profilo di Funzionamento.

APPROFONDIMENTI
Decreto inclusione: ok della commissione

In disabili.com
Il nuovo decreto inclusione


Tina Naccarato

 

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