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Tra i punti all’ordine del giorno della riunione del consiglio direttivo del Comitato d’Intesa, in programma ieri sera, c’era anche la valutazione del caso capitato venerdì scorso alla scuola media Ricci ad una bambina disabile, lasciata sola in aula dall’insegnante di inglese che, nel frattempo, portava il resto della classe in laboratorio linguistico.
Il direttivo, presieduto da Giambattista Arrigoni, dovrà valutare la possibilità di un esposto nei confronti della scuola per l’atto di grave discriminazione a cui è stata sottoposta l’allieva.

Intanto il preside, Leonardo Foffa, contattato questa mattina dall’ufficio stampa del Centro di servizio per il volontariato di Belluno afferma che si sta "montando una campagna di stampa che distrugge le motivazioni del personale".
Il fatto della ragazza disabile, dice "va contestualizzato, non è la prima volta che si formano dei gruppi e chi viene qui si può rendere conto che abbiamo tanti programmi differenziati per chi presenta difficoltà particolari, extracomunitari, disabili e diversi", del resto, corregge subito il tiro, "siamo tutti diversi".
Bisogna comprendere, continua, "le difficoltà in cui ci muoviamo e i tempi della burocrazia".
Il punto è che il gruppo che si è formato venerdì mattina, nell’ora di inglese, era composto dalla sola ragazza disabile.
Nulla di strano, secondo il preside, per il quale si trattava testualmente di "un progetto didattico temporaneo".

Il fatto ha sollecitato anche il Comune di Belluno.
L’assessore alla scuola, Maria Teresa Cassol spiega che nel bilancio dell’anno in corso non si poteva intervenire, in quanto già fissato, e l’unico intervento possibile nel frattempo, la rampa di accesso alla scuola, è stato realizzato.
L’assessore all’urbanistica Monica Nevyel sta comunque programmando un capitolo specifico per l’abbattimento delle barriere architettoniche nel bilancio del prossimo anno.
In programma ci sono naturalmente la scuola media Ricci (in passato sono stati resi accessibili altri edifici scolastici), ma anche una serie di percorsi in città che collegano i tanti uffici pubblici e che devono essere resi accessibili.

Infine si è mosso anche l’ufficio consulenza ausili della Provincia di Belluno il cui responsabile, Giuliano De Min, ha offerto la propria collaborazione e competenza tecnica al sindaco di Belluno, Ermano De Col.

e-mail: info@csvbelluno.it
Internet: www.csvbelluno.it

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