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Se forse citare il famigerato programma T4 di Hitler, come fa l'associazione Sfida, appare eccessivo, non si può che condividere la preoccupazione per l'anno scolastico 2007-08, che rischia di partire... handicappato.
Il problema è il taglio indiscriminato dei posti per gli insegnanti di sostegno.
Due diversi comunicati, uno firmato da Anffas e Fish, il secondo dall'associazione Sfida, vogliono mettere i puntini sulle i, per vedere di scongiurare quanto il governo si accingerebbe a fare.
Ecco la prima missiva.

NO al taglio indiscriminato ai posti di sostegno, soprattutto nella consapevolezza del crescente numero di alunni con disabilità che frequentano le scuole italiane.
La FISH (Federazione Italiana Superamento Handicap), alla quale Anffas aderisce, ha indetto una mobilitazione nazionale al fine di contrastare ogni azione e provvedimento, a maggior ragione se di origine Ministeriale, che finirà con il ridurre, ancor di più, la qualità dell'integrazione scolastica.

Basti ricordare che abbiamo già assistito, di recente, ad un'applicazione scorretta del DCPM 185/06, che ha imposto nuove certificazioni della disabilità (in violazione della L.80 del 2006 che riduceva il numero delle visite sanitarie a carico degli alunni con disabilità) nonché all'emanazione della circolare n. 19/2007, che ha violato il Decreto Ministeriale 141 del 1999 aumentando il numero degli alunni anche nelle classi con persone con disabilità.
Tali circostanze sono prove ed ostacoli che rendono difficoltà evidenti alle quali si aggiunge, adesso, l'imminente taglio indiscriminato dei posti di sostegno mentre non si provvede a dare materiale avvio al programma di formazione generalizzata di tutti gli insegnanti curricolari, in violazione dell'art. 1 comma 605 lett. b della legge finanziaria n. 296/2006.

Anffas Onlus intende partecipare attivamente alla mobilitazione indetta dalla FISH ed ha già inviato la propria segnalazione alle Istituzioni competenti, invitando tutte le proprie strutture associative a fare lo stesso, al fine di ottenere che non si realizzi alcun taglio indiscriminato ai posti di sostegno e che venga, invece, concretamente applicato quanto previsto dall' art.1 co. 605 lett. b della Legge finanziaria 296/06, garantendo che i posti di sostegno siano assegnati sulla base di un progetto individualizzato basato sulle effettive esigenze dell'alunno/studente con disabilità e sia immediatamente emanato il previsto decreto interministeriale Pubblica Istruzione/Sanità, garantendo la conferma della media nazionale di un posto ogni 2 alunni certificati con disabilità.

Di seguito invece l'intervento di Andrea Ricciardi, Segretario Nazionale dell'associazione Sfida.

On. Ministro si rende conto del danno che sta facendo ai disabili e alle loro famiglie?
Forse per lei è solo una questione di bilancio economico ma per noi genitori si tratta di una programmazione giocata sulla vita dei nostri figli.
Come può un genitore impegnarsi affinché  emergano le diverse abilità del proprio figlio quando sa di avere  le Istituzioni contro perché rappresentiamo un peso economico?
Dov’è la solidarietà di questo Governo verso i più deboli?
Hitler, in tutta onestà, affermò che i disabili erano un peso per la collettività tedesca e mise in atto il progetto T4 per lo sterminio dei disabili.
Lei, On. Ministro, culturalmente “uccide” gli studenti disabili italiani, distrugge psicologicamente i loro genitori e inoltre trasmette agli studenti “normodotati” il subdolo messaggio che il compagno di classe disabile è un peso per la collettività.

INFO:

Alcune altre occasioni in cui è stato interpellato il ministro Giuseppe Fioroni:
'VALORIZZARE I DOCENTI DI SOSTEGNO CONTRO IL BULLISMO'

LA LETTERA DEL MINISTRO FIORONI SULLE 'BOTTE AL DOWN'


[Redazione]

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