Menu

Tipografia

Il Consiglio Nazionale sulla Disabilità, al quale aderiscono 35 organizzazioni nazionali di persone con disabilità e loro familiari e che rappresenta l'Italia presso l'European Disability Forum - Bruxelles, organizza, a Roma dal 13 al 15 giugno 2002, il 5° Incontro Plenario del Southern Europe Disability Committee.
Delegazioni di Francia, Grecia, Portogallo, Spagna, Cipro, Malta, Slovenia e Georgia partecipano all'importante evento culturale.
In questo quadro, il 14 giugno - presso il Centro Congressi ARSAP si svolgerà il Seminario europeo "Mainstreaming in Education: il modello italiano e le prospettive nei Paesi dell'Europa Meridionale", per celebrare il 2002, Anno Europeo dell'Educazione.
Si tratta di una rilevante manifestazione in cui l'Italia, unica in Europa a realizzare l'inclusione scolastica generalizzata degli alunni con disabilità, avrà occasione di far conoscere ai partner europei i risultati positivi realizzati e le soluzioni ai problemi ancora non pienamente risolti.

Gli alunni con disabilità iscritti per l'anno scolastico 2002-2003 nelle scuole comuni di ogni ordine e grado sono 136.503, pari a circa il 2% di tutti gli alunni. Di essi poco più di 10.000 frequentano la scuola materna; poco meno di 40.000 frequentano la scuola elementare; circa 50.000 frequentano la scuola media (da 10 a 14 anni) e quasi 20.000 frequentano le scuole superiori (da 15 a 18 anni).
La composizione interna del gruppo degli alunni con disabilità è la seguente: minorati della vista circa il 2%; minorati dell'udito circa il 7%;  minorati fisici circa il 15%; minorati intellettivi di diverse tipologie circa il 76%. Gli studenti con disabilità iscritti all'Università, presenti nell'anno accademico 2001-2002, sono 4.816.L'alto numero di studenti con disabilità che frequentano la scuola superiore e l'Università deve essere considerato il frutto dell'inclusione scolastica fin dall'infanzia.
Questa ha consentito agli alunni con disabilità non solo di apprendere nozioni (funzione prima della scuola) ma anche, e forse soprattutto, di socializzare con i loro compagni e di integrarsi pienamente nella vita comunitaria (funzione seconda ma non secondaria della scuola).

L'inclusione, conseguenza dell'obbligo scolastico per tutti, ha inoltre svolto un'importante funzione a livello della prevenzione. Moltissimi casi di disabilità sono stati rilevati fin dalla scuola dell' infanzia e hanno avuto la possibilità di essere avviati precocemente agli opportuni interventi terapeutici. Sono stati così risolti molti problemi o impediti aggravamenti. In sostanza in molti casi l'inclusione ha reso possibile prevenire l'instaurarsi o l'aggravarsi di un handicap.

PROGRAMMA SEMINARIO INTERNAZIONALE MAINSTREAMING IN EDUCATION"
Promosso da:
SOUTHERN EUROPE DISABILITY COMMITTEE
COMITATO SULLA DISABILITÀ DEI PAESI DELL'EUROPA MERIDIONALE
F.I.S.H. - FEDERAZIONE ITALIANA PER IL SUPERAMENTO DELL'HANDICAP

Data: venerdì 14 giugno 2002

Sede: Centro Congressi AR.S.A.P. - Viale Romania, 32, Roma

09.00
Registrazione dei partecipanti
09.30-10.00
Indirizzi di saluto e interventi delle autorità:
Luisa Bosisio Fazzi, Presidente del Consiglio Nazionale sulla Disabilità,
Letizia Moratti, Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca Scientifica (invitata)
10.00-10.45
Presentazione del 2003 - Anno Europeo della Persona con Disabilità
Yannis Vardakastanis, Presidente dell'European Disability Forum
Stefania Prestigiacomo, Ministro per le Pari Opportunità
Antonio Marzano, Ministro delle Attività Produttive
Grazia Sestini, Sottosegretario di Stato al Lavoro e Politiche Sociali
Mario Mantovani, Deputato al Parlamento Europeo
Anna Teresa Formisano, Assessore Politiche della Famiglia e Servizi Sociali - Regione Lazio
Silvano Moffa, Presidente della Provincia di Roma
10.45-11.00
Pausa caffè
11.00-13.00
Seminario: "Mainstreaming in Education: il modello italiano e le prospettive nei Paesi dell'Europa Meridionale"
Relazioni:
Valentina Aprea, Sottosegretario di Stato all'Istruzione "Introduzione"
Salvatore Nocera, Vicepresidente FISH "La normativa sull'educazione inclusiva delle persone con disabilità in Italia: la storia, gli aspetti istituzionali e le prassi applicative"
Andrea Canevaro, Università di Bologna "Aspetti pedagogici, psicologici e sociologici del modello italiano"
Consigli Nazionali sulla Disabilità dei Paesi Membri del SEDC e dei Paesi
di prossima accessione all'UE: "Lo stato e le prospettive dell'integrazione scolastica in Francia, Grecia, Portogallo, Spagna, Cipro, Malta e Slovenia"
13.00-14.30
Pausa colazione
14.30-17.00
Relazioni:
continua
17.00-17.15
Pausa caffè
17.15-19.00
Dibattito e conclusione dei lavori

SARÀ ATTIVO IL SERVIZIO DI SOTTOTITOLATURA SIMULTANEA DI TUTTI GLI
INTERVENTI

Info:
Consiglio Nazionale sulla Disabilità
Piazza Giovine Italia, 7 - 00195 ROMA
Tel: 0637350087 - FAX: 0637350758

Nicola Quirico

Tieniti aggiornato. Iscriviti alla Newsletter!

Autorizzo al trattamento dei dati come da Privacy Policy