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La scuola lavori per riconoscere e costruire un progetto di vita per gli alunni disabili o, meglio, per tutti gli alunni.
E' questo il senso del 1° Convegno Nazionale "Disabilità: dall'integrazione scolastica all'inserimento lavorativo" in programma sabato 9 marzo 2002, alle ore 9.00, presso la Facoltà di Economia di Ancona.
Il Convegno, organizzato dall'ARISM (Associazione Regionale degli Insegnanti Specializzati delle Marche) e dalla FADIS (Federazione delle Associazioni dei Docenti per l'Integrazione Scolastica), vedrà la partecipazione qualificata di esperti, ricercatori ed operatori a livello nazionale e regionale oltre che dell'Assessore alle Politiche Sociali e Pubblica Istruzione della Provincia di Ancona e dell'Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Ancona, che hanno collaborato alla realizzazione di questa giornata di studio.
La scuola già da tempo è impegnata a migliorarsi negli strumenti e nei metodi affinché l'integrazione scolastica sia orientata alla costruzione di un progetto di vita relativo ai singoli minori in situazione di handicap, che tenga conto delle loro potenzialità e delle loro aspirazioni, coinvolgendo alunni, famiglie e tutta la comunità scolastica nella definizione delle linee di fondo, senza limitarsi alla  situazione contingente, ma sapendosi muovere in una dimensione dinamica che guardi al loro futuro.
Parlare di progetto di vita significa riscoprire il senso alto e nobile della funzione educativa della scuola stessa, il cui compito ordinario di trasmissione di conoscenze e competenze è governato dal consolidamento della consapevolezza di sé e delle abilità relazionali e sociali. Perché la scuola non è solo istruzione o addestramento né si identifica con la sola socializzazione. L'originalissima sintesi dell'imparare insieme costituisce l'alto profilo di un'istituzione che  nessuno può sostituire.
Con la stessa logica, l'integrazione nel mondo del lavoro costituisce il terreno per sperimentare quel progetto di vita, a patto che prevalgano la cultura dell'accoglienza e il  riconoscimento del valore della persona e non vengano sovrastimate le esigenze produttivistiche.
Va da sé che ciò che si è costruito in questi anni, e che va ancora migliorato, potrebbe essere messo in crisi da una riforma della scuola che non salvaguardi l'integrazione. L'accenno a "strutture educative speciali", contenuto nei documenti ministeriali, fa riapparire lo spettro di un percorso educativo differenziato che è da accantonare nel modo più deciso.

Il Presidente dell'ARISM - vice Presidente FADIS
Eros Stampatori

Segreteria  organizzativa convegno nazionale:

Antonella Guazzaroni, Andrea Socrati c/o Istituto Statale d'Arte "E. Mannucci" Via Michelangelo Buonarroti n. 12 - 60125 ANCONA
Tel. 071 2805003 - 4

Nicola Quirico

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