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I nostri Atenei non sempre sono accessibili, e non solo per motivi legati alle barriere architettoniche o per la mancanza di servizi connessi, quali ad esempio quelli di trasporto.
Per questo, negli ultimi tempi, è cresciuta la richiesta di iscrizione a distanza da parte di studenti disabili, oltre che di studenti lavoratori o di chi risiede in località prive di sedi universitarie a corsi di Laurea a distanza: da casa propria, grazie a sessioni di videoconferenza, a lezioni videoregistrate trasmesse sui canali televisivi tradizionali e satellitari, ad Internet e al supporto che si può ricevere dal proprio tutor via mail, telefono o fax, questa tipologia di studenti può così raggiungere  più facilmente la Laurea.

Un esempio ben funzionante di formazione a distanza viene dal Politecnico di Torino, che se ne occupa già dall'Anno Accademico 1992/93, anno in cui sono state aperte le iscrizioni ai Diplomi universitari, trasformati in Laurea dal 2000.

Il Politecnico di Torino, infatti, ha messo a punto una serie di servizi pensati appositamente per permettere agli studenti disabili di studiare nell'Ateneo alle stesse condizioni di chi invece può frequentare le lezioni.
I corsi sono stati resi accessibili agli studenti che si servono di tecnologie come i lettori di schermo o i browser testuali: le pagine possono essere ingrandite, mentre un'attenzione particolare è stata posta nell'utilizzo di dimensioni dei font e colori per favorire  la leggibilità da parte di utenti ipovedenti e con difficoltà visive.
Delle particolari funzioni permettono anche un uso più facile della tastiera (attraverso i cosiddetti tasti di accesso rapido), e i contenuti sono stati organizzati in modo tale da permettere di navigare tramite il tasto TAB.
Si sta lavorando, inoltre, all'allestimento di un laboratorio informatico attrezzato, con postazioni rese accessibili per disabili motori e per disabili visivi, utilizzando opportuni ausili tecnologici e informatici quali software di riconoscimento vocale, tastiere e mouse speciali, barra braille, stampante braille, screen reader (Jaws).
 
Il Ce.Te.M. si è confrontato finora con due tipi di handicap, fisico e visivo, ma sta prospettando soluzioni ed interventi mirati ad altre tipologie di disabilità.
Per raggiungere tale obiettivo il Ce.Te.M. si occupa, perciò, di studiare i singoli casi per la scegliere la soluzione informatica più idonea, e per mettere a punto adeguati progetti didattici.
Un progetto prevede, ad esempio, la sottotitolazione - utilizzando software adeguati e attraverso la collaborazione di studenti part-time - di alcuni moduli del Corso di Laurea in Ingegneria Informatica.

Basandosi su un apposito regolamento già approvato, infine, i disabili iscritti ai Corsi a Distanza, che non sono in grado di lasciare il proprio domicilio, possono, con il benestare della Facoltà di competenza, sostenere gli esami di profitto in remoto.

Attualmente sono sei le Lauree a distanza che il Politecnico ha al suo attivo nel settore dell'Ingegneria (Elettronica, Informatica, delle Telecomunicazioni, Meccanica, Elettrica, Logistica e della Produzione): circa 1500 sono gli studenti iscritti.
Tali lauree si basano su di uno schema misto, in cui il materiale video predisposto è integrato da materiale e servizi resi accessibili principalmente attraverso la rete Internet.
 
Tutte le informazioni relative all'organizzazione dei corsi, al metodo didattico, ai servizi offerti, alle iscrizioni si possono trovare nel sito web.

Per maggiori informazioni contattare:

Isabella Signorile - Gestione delle attività a favore degli studenti disabili iscritti ai Corsi a Distanza
Tel. 011 564 6129
Fax 011 564 6199
E-mail isabella.signorile@polito.it 

Carmelo Amato - Accessibilità Web
Fax 011 564 6199
E-mail amatoc@cetem.polito.it

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