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Eliminare le possibili fonti di ostacolo e attrezzare la doccia con dotazioni che ne aumentino la sicurezza può contribuire a ridurre le cadute in bagno: vediamo come intervenire su piatto, box, maniglie, ausili

(Publiredazionale)

Al sopraggiungere di una disabilità, o di problematiche di mobilità dovute, ad esempio, all’avanzare dell’età, l’adattamento della casa alle nuove esigenze di maggiore accessibilità è il tra i primi bisogni da affrontare. Tra gli ambienti domestici nei quali intervenire per garantire sicurezza di movimento e agilità degli spostamenti vi è certamente il bagno, per il quale si dovrà da un lato ridurre gli ostacoli, e dall’altro, al contempo, aumentare le dotazioni che garantiscono maggior sicurezza all’utente nel compimento delle quotidiane attività, il più possibile in autonomia.

Dopo altri approfondimenti dedicati all’ambiente bagno e ai suoi ausili, in questo articolo, grazie alla consulenza di esperti del settore bagno della ditta specializzata Ponte Giulio, vediamo 4 interventi che migliorano l’accessibilità e garantiscono maggiore sicurezza nello specifico per la doccia.


iatto doccia filo pavimento1.      Il primo accorgimento che dovrebbe essere preso riguarda il piatto doccia.
Che si tratti di una persona anziana che fatica a piegare le gambe o ad avere un equilibrio stabile, o di una che utilizza la carrozzina, ridurre il dislivello dal pavimento per accedere alla doccia è il primo degli interventi da prevedere.
A questo scopo, Ponte Giulio suggerisce di sostituire il piatto doccia esistente con un piatto doccia a filo pavimento o, almeno, di ridotta altezza.

Quello di Ponte Giulio, in particolare è in vetroresina: non solo si può ricoprire con un trattamento antiscivolo che ne assicura la massima aderenza, ma garantisce anche una sensazione di calore al tatto, rispetto al freddo della ceramica.

 

 


2.      seggiolino doccia richiudibileAltro intervento è, poi, la previsione di un seggiolino doccia al suo interno. Questo consente di effettuare le operazioni di pulizia personale da seduti, riducendo al minimo il rischio di scivolare, e con possibilità di prolungare la doccia in caso di facile affaticamento.
Inoltre, il seggiolino contente all’eventuale caregiver di effettuare le operazioni di igiene all’assistito senza doverlo sorreggere.
Per ovviare all’ingombro che può comportare un intervento che prevede di fissare alla parete la seduta, è possibile optare per seggiolini ribaltabili, con e senza gambe di appoggio, doccia con piatto a filo pavimento e seggiolinoma anche per modelli asportabili.

Un esempio, nella foto qui a lato, è di un modello di seggiolino asportabile che viene agganciato alle maniglie ad angolo, e che può essere rimosso quando non necessario, così da facilitare l’uso della doccia ad eventuali altri componenti della famiglia che non abbisognino dell’ausilio.
La tenuta di questi seggiolini è garantita dalla capacità di carico delle maniglie, fissate alla parete, che raggiungono i 150 kg.

 

 

 


3.      doccia maniglioni disabiliAssicurare prese e supporti sicuri nel box doccia è di fondamentale importanza. Allo scopo, è necessario prevedere lungo il perimetro, ma anche nello spazio interno del box doccia, opportuni ausili di sostegno, per evitare cadute.

Per questa soluzione sono disponibili differenti ipotesi strutturali, a partire dal sostegno di sicurezza ad angolo.

maniglione disabili ad angolo maniglione doccia disabiliTra le soluzioni più interessanti, Ponte Giulio propone la maniglia verticale che fa anche da reggisoffione, con portadoccetta ergonomico. In questo modo, con un solo dispositivo - la maniglia - si evita di inserire un ausilio e un'asta.
L’ipotesi di utilizzare un solo dispositivo con più funzioni è particolarmente interessante: vediamo, ad esempio, la soluzione con sostegno di sicurezza ad L con portadoccetta:

maniglione e porta doccetta
Se invece il seggiolino inserito in doccia non ha poggia braccia, possiamo prevedere un bracciolo ribaltabile da applicargli di lato, di modo da avere maggiore sicurezza e comfort
.

Altre ipotesi possono essere studiate con l’utilizzo di una maniglia ad angolo o un circuito di maniglie orizzontali e verticali che svolgano il ruolo di ausilio, appiglio per il seggiolino e asta per la doccia.

4.      Infine, la copertura della doccia è essenziale: anche per questa possono essere scelte diverse opzioni. Partendo dal box doccia, segnaliamo delle ipotesi molto interessanti soprattutto nei casi in cui l’utente abbia bisogno dell’aiuto del caregiver per le operazioni di igiene. In questo caso, Ponte Giulio ha pensato a un  box doccia con un'anta bassa scorrevole o sdoppiabile: due diverse proposte che consentono di tenere aperta una parte della doccia e chiuso il resto, facilitando il lavoro del caregiver e proteggendo, al contempo, il bagno dagli schizzi e l’utente dal freddo.

due modelli di box doccia
maniglia asta doccia disabiliMa un box doccia può essere costoso e, soprattutto, può richiedere uno spazio che non si ha. Per questo a volte è meglio optare per soluzioni più pratiche, come un braccio tenda ribaltabile e regolabile. Ponte Giulio propone questo modello, con braccio che può essere snodato e regolato nelle forme più adatte per evitare schizzi ed operare nella pulizia della persona assistita.

Tutte le soluzioni qui proposte sono realizzate in materiale antibatterico e prodotte in Italia. Per queste e altre soluzioni per migliorare l’accessibilità della doccia e del vostro bagno, potete porre le vostre domande e chiedere un consiglio usando il modulo dedicato che trovate alla pagina recensioni di Ponte Giulio.

Redazione

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