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La nuova struttura è frutto di un protocollo d’intesa sottoscritto tra Inail e Regione Calabria, e offrirà servizi ed attività di tipo protesico e riabilitativo sia a infortunati sul lavoro, sia a cittadini con disabilità assistiti dal Servizio sanitario regionale

E’ stato inaugurato oggi il nuovo Polo integrato dell’Inail e dell’Azienda sanitaria provinciale (Asp) di Catanzaro che a Lamezia Terme si propone di garantire da ora in avanti un’erogazione più efficace e capillare delle prestazioni protesiche e riabilitative ai cittadini del territorio, rivolgendosi tanto a infortunati sul lavoro, quanto a cittadini assistiti del Servizio sanitario regionale.

Le persone con disabilità del territorio potranno quindi affidarsi a questo nuovo centro, che impiegherà complessivamente 110 operatori, tra professionalità sanitarie, tecniche e amministrative, con possibilità di rispondere ai bisogno non solo degli assistiti Inail ma anche a pazienti affetti da malformazioni congenite e a patologie di origine non professionale. All’interno della struttura, situata all’interno della Fondazione Mediterranea Terina onlus, il Centro diagnostico polispecialistico della Direzione regionale Inail, la Struttura complessa di riabilitazione del presidio ospedaliero locale e la filiale del Centro Protesi dell’Inail, che si aggiunge alla sede principale di Vigorso di Budrio (Bologna), al Centro di riabilitazione motoria di Volterra, alla filiale di Roma e ai punti di assistenza già attivi a Milano, Venezia, Bari, Roma e Napoli, con l’obiettivo di offrire prestazioni altamente qualificate anche nel Sud del Paese.

La nuova filiale di Lamezia Terme, replicando il modello di Vigorso di Budrio, metterà a disposizione un servizio di realizzazione di protesi e presidi ortopedici, per tutti i livelli di amputazione e di malformazione congenita, e di consulenza e fornitura di ausili per le persone con lesioni midollari. A questo scopo, a regime saranno impiegate circa 20 nuove professionalità, destinate ai reparti protesici e riabilitativi di arto inferiore, arto superiore, ortesi e al punto di assistenza ausili.
I pazienti seguiranno un percorso che va dall’accoglienza – che avverrà in modalità residenziale non ospedaliera, semiresidenziale e ambulatoriale – alle dimissioni.

Nella struttura sono presenti un’officina ortopedica, per la personalizzazione e applicazione di protesi e ortesi, e palestre di fisioterapia, massoterapia e terapia occupazionale in cui si svolgerà il training riabilitativo. La filiale del Centro Protesi fornirà, inoltre, informazioni e assistenza in materia di ausili informatici e domotici, ovvero i sistemi di automazione e controllo ambientale, e per la mobilità con veicoli, accompagnando gli assistiti anche nel percorso per il conseguimento di una patente speciale. Queste prestazioni, fanno sapere i promotori, si integreranno con quelle offerte dal Centro diagnostico polispecialistico Inail regionale in diverse branche specialistiche, utili per un corretto inquadramento clinico e medico legale dei casi, e con gli interventi della Struttura complessa di riabilitazione intensiva del presidio ospedaliero di Lamezia Terme dell’Asp di Catanzaro, volti a restituire ai pazienti le abilità necessarie per raggiungere il miglior livello di vita possibile sul piano fisico, funzionale e relazionale.

Qui un pdf di presentazione della struttura e dei servizi


Redazione

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