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logo Handimatica 2010All'interno dell'istituto Aldini Valeriani i visitatori potranno toccare con mano le tecnologie integrative già applicate

In attesa dell'appuntamento con la fiera Handimatica edizione 2010 abbiamo intervistato per voi il dottor Gabriele Gamberi di Asphi, capo progetto della fiera, per capire meglio quelle che saranno le novità e le attività della fiera di quest'anno.

Dottor Gamberi, Handimatica 2010 si sposta, da Bologna Fiere ad un istituto scolastico, come mai questa scelta?
La scelta è stata strategica: si è voluto così entrare direttamente nei contesti dove la tecnologia effettivamente può essere d'aiuto. Il contesto principale diventa la scuola, una scuola intesa come percorso educativo che tutte le persone affrontano. Questa che abbiamo scelto è una scuola un po' particolare perché più che una scuola si potrebbe definire un sistema. Attorno a questa struttura "fisica", infatti, gravitano due strutture "logiche": un istituto professionale molto noto non solo a Bologna, che si occupa di elettronica e di elettrotecnica e ha contribuito come valore aggiunto con i propri studenti diplomati alla crescita di aziende come la Ducati o la Ferrari, e una Fondazione, che si chiama anch'essa Fondazione Aldini Valeriani, che si occupa tradizionalmente di formazione professionale, sempre rivolta molto pragmaticamente al mondo del lavoro ma con la giusta attenzione anche all'ambito formativo / educativo.
Lo slogan che noi abbiamo provato a lanciare con questa scelta è rivolto alla realtà dei giovani, della scuola e poi come sbocco naturale al lavoro.


Quindi in che modo il cambio della location incide sulla riorganizzazione della fiera, in particolare dal punto di vista del visitatore?
Ha inciso molto perché è stato difficile far passare, non solo tra i visitatori ma anche tra gli espositori,la bontà della nostra scelta perché chiunque, quando si tratta di un evento come Handimatica, si aspetta un ambiente "da fiera", neutrale. Noi siamo andati in un ambito che invece dice che è necessaria l'integrazione, che bisogna dar valore all'integrazione, che bisogna dar valore agli strumenti pratici affinché le persone possano poi trovare un lavoro. In questo senso la nostra visione è quella, che dovrebbe essere abituale per tutti, di pensare che la disabilità non è un "di cui" della normalità ma la disabilità si incontra prima o poi nella vita di tutti. Nella pratica quotidiana vediamo invece come ci sia scarsa attenzione a messaggi di questo tipo e anzi ci sia un atteggiamento quasi da snob.
Certo, la visita sarà più complicata per i visitatori perché dovranno percorrere dei corridoi, aule, stanze più o meno adatte ad ospitare convegni ma che comunque costituiscono un ambiente vivo, vissuto, al contrario dell'ambiente della fiera che è più "morto", che è costruito ogni giorno su idee nuove che Handimatica vuole valorizzare portando il proprio contributo che è quello di cercare di portare il massimo delle tecnologie, quelle di punta, quelle più innovative, ma soprattutto quelle che si possono utilizzare concretamente.


Parlando di scuola, il cambio della location ma anche la storia di Handimatica ci mostra l'attenzione particolare nei confronti di una tematica sempre molto sentita come quella dell'integrazione scolastica. Quali aspetti di questa tematica verranno toccati nell'edizione 2010 della fiera?
La tecnologia di cui si discute in questo momento e che avrà certamente spazio importante da Handimatica è la famosa Lavagna Interattiva Multimediale (LIM). Questo strumento di didattica cooperativa si sta introducendo, grazie al lavoro del Ministero,in tutte le scuole. C'è chi ne ha una, chi qualcuna in più, l'istituto Aldini Valeriani ne ha 35 di queste lavagne che verranno messe in tutte le aule. L'impegno molto forte di Asphi per il prossimo anno e per questa edizione della fiera di rendere operativa la tecnologia LIM veramente in modo cooperativo con la presenza in aula di alunni, disabili ma anche stranieri, che necessitano di essere seguiti in maniera differenziata.
Si parlerà poi sicuramente di robotica educativa, strumenti robotici avanzati che possono fungere anche da gioco ma anche da strumento educativo. Ci sono già delle aziende che producono questo tipo di soluzioni.
Sempre per quanto riguarda l'ambito scolastico gli aspetti comunicativi ovviamente sono molto interessanti: saranno presenti in fiera delle associazioni legate al mondo dell'accessibilità e della comunicazione. Tutte le associazioni professionali degli operatori sociosanitari sono ovviamente coinvolte attivamente perché come sapete il percorso di un bambino con disabilità nell'ambito della scuola e quindi nell'ambito dell'integrazione è necessariamente un percorso individualizzato e personalizzato che prevede l'aiuto di molteplici figure di assistenza che è importante che conoscano la tecnologia assistiva.


Sappiamo anche che Handimatica non è solo esposizione ma è molto anche interattività ; sappiamo che quest'anno c'è stato un investimento particolare sul piano organizzativo per allestire una serie di laboratori che mettano in condizione di "toccare con mano" i prodotti. Qual è la particolare offerta in questo senso rivolta ai visitatori?
Sono stati allestiti una serie di laboratorio proprio rivolti alle categorie professionali degli operatori sociosanitari perché ci siamo accorti che molti di loro quando sono coinvolti in una prescrizione di ausili o tecnologie assistive non sanno  cosa scegliere. Uno dei seminari, comunque aperto a tutti, infatti, è proprio tarato sul cosa vuol dire prescrivere un ausilio preoccupandosi della persona nella sua specificità di esigenze e non in limitandosi a delle categorie di disabilità .
Ci sono molti laboratori innanzitutto perché abbiamo visto che nell'edizione precedente i visitatori preferiscono momenti di riflessione più stretti rispetto ai convegni che troppo spesso pongo troppa distanza tra chi parla e chi ascolta; obiettivo di quest'anno è invece un maggior coinvolgimento e una maggior partecipazione attiva che garantisce un attenzione maggiore anche da parte del visitatore stesso.



PER APPROFONDIRE:

http://www.handimatica.com

In Disabili.com:

Speciale HANDIMATICA 2010



Alessandra Babetto

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