Menu

Tipografia

Fino al 25 novembre è possibile votare i progetti candidati e selezionare gli 8 finalisti che accedono alla finale del 10 dicembre

Vi avevamo parlato un paio di mesi fa della call for makers di Maker Faire Rome 2020 – The European Edition: la “chiamata” alla partecipazione di progetti candidati alla quinta edizione di Make to Care, la competizione che vuole stimolare la co-creazione di soluzioni capaci di migliorare la quotidianità di persone con disabilità e dei loro caregiver.

In questi giorni si è dunque aperta la fase 2: quella che per la prima volta permette a tutti di conoscere i progetti candidati e votare online il preferito o i preferiti. Dodici le idee innovative che sono state sviluppate da associazioni di pazienti, pazienti-innovatori oppure start-up impegnate nel sociale per rispondere alle esigenze di persone che vivono con una disabilità e dei loro caregiver.

I PROGETTI CANDIDATI
Tutti i progetti finalisti sono davvero interessanti, e ce n’è per tutti i gusti:
-     ANGELO - Dispositivo per superare la “distanza acustica” tra anziani e familiari
-     CapisciAMe - App che rende più agevole la comunicazione per le persone con disartria
-     Cocca - Caschetto customizzato e su misura per giocare alla boccia Paralimpica
-     Eduframe - Pannelli educativi per ritardare la degenerazione psicofisica dei malati
-     Exoband - Supporto alla camminata in persone anziane o affette da patologie neurodegenerative
-     LinkAbili - Piattaforma digitale di sostegno ed orientamento alla disabilità
-     LiRiCAA - Libro di ricette per la Comunicazione Aumentativa Alternativa
-     ODLA - Dispositivo per fare musica accessibile ai non vedenti
-     Robo&Bobo - Programma per avvicinare alle discipline creative adolescenti in cura oncologica
-     Sedia intelligente - Sedia a rotelle superleggera con ruota anteriore dotata di motore elettrico
-     Spazio Gioco - Un luogo a supporto del benessere, dell’accessibilità e dell’apprendimento
-     Spellbound - Kit composto da un gioco di carte e un’app per pazienti con epilessia ed insegnanti.

COME VOTARE
Per votare basta andare alla pagina dedicata a Make to Care sul sito di Popular Science Italia: è possibile votare per uno o più progetti, esprimendo una preferenza che va da 1 (voto più basso) a 5 (voto più alto). Si potrà votare fino al 25 novembre. Dopo questa votazione pubblica, gli 8 progetti che totalizzeranno il punteggio più alto accederanno alla fase finale: la giuria di esperti di Make to Care presieduta da Francesca Pasinelli, Direttore Generale di Fondazione Telethon, valuterà gli 8 finalisti e decreterà i due progetti vincitori, che saranno annunciati durante una diretta in streaming giovedì 10 dicembre dalle 18.30.

L’edizione 2020 di Make to Care ha il patrocinio dell’Ambasciata di Israele a Roma. Israele - anche chiamata la “start-up nation” del Mediterraneo poiché vanta la più alta densità di imprese innovative, specie nelle tecnologie digitali[1] - sarà parte integrante dell’esperienza formativa che si aggiudicheranno gli ideatori dei due progetti vincitori.

Tutte le informazioni sono disponibili su www.maketocare.it. È possibile seguire Make to Care sulla pagina Facebook dedicata https://www.facebook.com/MaketoCare/ o sui social con #MaketoCare

MAKE TO CARE
Nato nel 2016 in collaborazione con Maker Faire Rome – The European Edition per celebrare la figura del paziente-innovatore e avvicinare il mondo dei pazienti a quello dei maker, stimolando la co-creazione di soluzioni  capaci di migliorare la quotidianità di persone con disabilità e dei loro caregiver, Make to Care è oggi la contaminazione virtuosa tra 3 mondi: ospedali e centri di ricerca universitari che collaborano, fianco a fianco, con pazienti (o loro rappresentanti), insieme a esponenti della manifattura digitale (maker, start-upper e giovani imprenditori).
Grazie alla partnership tecnico-scientifica di Polifactory e il supporto di Fondazione Politecnico di Milano, dal 2018 Make to Care è anche un progetto di ricerca permanente sull’open-innovation e la manifattura digitale in ambito healthcare. Un nuovo ecosistema dell’innovazione che nasce e si sviluppa anche fuori da ospedali, centri di ricerca, università, guidato da start-up e pazienti-innovatori, spesso in co-sviluppo con maker e fablab. Oggi è disponibile e scaricabile in formato digitale la seconda mappatura (la prima edizione è del 2017) www.maketocare.it/report

Redazione

Qui tutti gli aggiornamenti coronavirus su disabili.com

bottoncino newsletter
Privacy Policy

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione



Tieniti aggiornato. Iscriviti alla Newsletter!

Autorizzo al trattamento dei dati come da Privacy Policy