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La sosta selvaggia del mezzo sul marciapiede ha causato la rovinosa caduta di un uomo con disabilità visiva che si avvale del bastone bianco per camminare

Da tempo le persone con disabilità sensoriale (in particolare della vista) segnalano la pericolosità che un mezzo come il monopattino può rappresentare, in particolare per loro, se usato in modo improprio. La silenziosità di questi nuovi strumenti di mobilità cittadina è spesso causa della difficoltà di percepirne l’arrivo: sarà capitato a tutti di vedersi sfrecciare accanto all’improvviso, giungendo alle spalle a tutta velocità, uno di questi mezzi mentre si passeggia in città. Ebbene, nel caso di una persona senza l’uso della vista, questo genere di mobilità selvaggia può essere assai pericolosa. Lo stesso dicasi quando ci si imbatte in un monopattino parcheggiato in mezzo ad un marciapiede.

È proprio di queste ore una segnalazione che ci arriva dall’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) riguardante l’ennesimo incidente provocato dalla sosta selvaggia di un monopattino. A essere protagonista sfortunato dell’evento è stato Michele, insegnante cieco in pensione, che come ogni giorno con il suo bastone bianco era andato a fare la sua passeggiatina.

Qualche giorno fa, nella zona fra Tor Marancia e viale Odescalchi, Michele stava passeggiando nei pressi della scuola di via Giuseppe Cerbara quando "mi sono inaspettatamente imbattuto in un monopattino elettrico" racconta Michele, che aggiunge: "il monopattino parcheggiato in diagonale sul marciapiede, mi ha sbarrato il passo, facendomi cadere rovinosamente in avanti sbattendo violentemente con il viso e tutto il corpo sul selciato".
Per paura del Covid, Michele ha rinunciato a farsi medicare in ospedale anche se le contusioni e le escoriazioni sono evidentissime.

Una persona cieca, dunque, ancora una volta sfortunata protagonista dell’inciviltà altrui. Il presidente della sede territoriale dell’UICI di Roma, Giuliano Frittelli, è immediatamente intervenuto sulla polizia municipale e sull’ottava municipalità per garantire il diritto alla sicurezza e all’incolumità a tutti i ciechi e gli ipovedenti che vivono in quella zona, considerando che nella vicinanza c’è l’istituto S. Alessi, fanno sapere dell’UICI.

Sono trascorsi solo pochi giorni dall’incontro fra il prefetto di Roma, Matteo Piantedosi, e il presidente nazionale dell’UICI, Mario Barbuto, che riportando le preoccupazioni di tutta la categoria ha dichiarato "Crediamo sia necessario un provvedimento urgente che ponga un freno all’inciviltà dell’uso selvaggio dei monopattini elettrici. C’è la necessità che le Istituzioni, preposte al controllo del territorio, mettano in campo le giuste azioni di prevenzione e ove necessario di repressione, per garantire l’incolumità e la sicurezza dei disabili visivi su tutto il territorio di Roma".

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