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LEDHA ricorda quanto le barriere possano trasformarsi in discriminazioni, e invita a segnalare su una pagina apposita

Il gradino che impedisce di entrare in un negozio, la mancanza di un ascensore che permette di raggiungere il laboratorio di una scuola, l'assenza di un avvisatore acustico che rende pericoloso attraversare la strada, il cartello scritto in modo così complesso che non aiuta a orientarsi, l'assenza di segnalazioni video per capire a quale fermata dell'autobus scendere. Sono tutte forme di barriere ambientali, di ostacoli che impediscono a persone con disabilità di muoversi con sicurezza, quindi che ne ostacolano o limitano la libertà di movimento, ma anche il diritto di studiare, di curarsi e di godere del tempo libero.

A riportare l’attenzione su quanto una barriera possa essere discriminazione è LEDHA - Lega per i diritti delle persone con disabilità, che denuncia: questa situazione non è più accettabile. "Ogni barriera è un ostacolo, un pericolo, una discriminazione", il messaggio lanciato anche attraverso una campagna di comunicazione.

LA BARRIERE COME FORMA DI DISCRIMINAZIONE
"Le barriere non sono semplici 'ostacoli' alla vita quotidiana, ma rappresentano una violazione dei diritti delle persone con disabilità; come ci ricorda anche la Convenzione Onu: l'accessibilità all'ambiente fisico, ai trasporti, all'informazione e alla comunicazione deve essere garantita a tutte le persone con disabilità -spiega Alessandro Manfredi, presidente di LEDHA-. L'assenza di una rampa o di un ascensore davanti alla scuola non rappresentano semplicemente una violazione della normativa sulle barriere architettoniche, ma violano il diritto di bambini e ragazzi con disabilità a frequentare la scuola in condizioni di uguaglianza con i loro compagni di classe. L'accessibilità delle strutture pubbliche, ma anche di tutti quei luoghi in cui spendiamo la nostra vita quotidiana, è una priorità che riguarda tutti e per la quale tutti dobbiamo sentirci responsabili".

NON SOLO GRADINI
Ma non pensiamo che barriera siano solo dei gradini. Il concetto di barriere ambientali non comprende, infatti, solo quelle architettoniche, ma tutti quegli ostacoli che limitano l'autonomia delle persone con diverse disabilità. In questo senso, ricorda LEDHA, per chi ha una disabilità visiva rappresentano una barriera cartelli difficilmente leggibili scritti con font troppo piccoli o insufficiente contrasto, un autobus dove non sono attivi messaggi vocali o un semaforo senza avvisatore acustico. Mentre una persona con disabilità uditiva avrà maggiori difficoltà a spostarsi in autonomia se viaggia su un treno in cui non funzionano i display che indicano le singole fermate. Riconoscere una barriera è il primo e necessario passo per rimuoverla.

INFORMARE E DENUNCIARE
Le forme di barriere e ostacoli possono essere diverse, dunque, ma il risultato non cambia. E’ questo il cuore del messaggio della campagna di LEDHA che ha promosso la trasmissione di due spot radiofonici che in questi giorni vengono diffusi su tre importanti emittenti radiofoniche lombarde: Radio Lombardia, Radio Marconi e Radio Popolare (si possono ascoltare qui e qui)
Ma l’obiettivo di sensibilizzare gli ascoltatori sull'esistenza di questi ostacoli e sulla gravità delle conseguenze sul vivere quotidiano delle persone con disabilità non è il solo. L’associazione invita anche le persone ad agire e a segnalare le barriere presenti sul territorio, per affiancarle quando possibile nel processo di denuncia. Spiega Armando De Salvatore, referente del Centro regionale per l'accessibilità e il benessere ambientale (Craba): "Le persone potranno segnalare le barriere attraverso un'apposita sezione sul sito di LEDHA - Successivamente analizzeremo ogni singolo caso, in collaborazione con il Centro antidiscriminazione Franco Bomprezzi, che valuterà se ci siano i presupposti per intervenire nei confronti dell'ente locale o del proprietario dell'attività in cui è presente la barriera".
Sempre sul sito internet dell'associazione -all'interno della sezione dedicata all'iniziativa- vengono fornite un fac-simile di lettera e le indicazioni per avviare in maniera autonoma una segnalazione ufficiale e chiedere la rimozione di una barriera.

Redazione

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