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locandina con l'elenco dei diritti del cane guida descritti nell'articoloChi non rispetta i diritti dei cani guida non rispetta neanche i ciechi: per contrastare l’ignoranza a riguardo, diffondi la locandina “Campagna Cane Guida” di Blindsight Project


E’ in corso una campagna informativa indetta da Blindsight Project al fine di aumentare la consapevolezza dei diritti delle persone che si avvalgono dell’assistenza dei cani guida.


LO SCOPO - Blindsight Project è una Onlus per disabili sensoriali che opera con l’obiettivo di abbattere le barriere sensoriali. I disabili sensoriali infatti lo sanno bene che non esistono solo barriere architettoniche come assenza di rampe, mezzi pubblici inaccessibili o strade urbane sconnesse; per questi le barriere sono quelle che precludono la possibilità di accedere pienamente al lavoro, la cultura, lo studio, a una vita sociale piena e molto altro. Per perseguire questo scopo non si può trascurare una completa informazione dei diritti dei disabili sensoriali, in particolare i ciechi, che si avvalgono del prezioso aiuto di un cane guida. Nasce così l’esigenza di diffondere la Campagna Cane Guida, con un logo nuovo, ma la stessa raccomandazione: “Rispetta il cane guida”.


LOGO cane guida2014, un occhio disegnato con il profilo di un caneIL PROGETTO – Per diffondere la Campagna Cane Guida è stato realizzato un logo che pone al il disegno di un occhio aperto, al centro del quale, sull’iride, il profilo di un cane guida. Il logo riporta la scritta: “Campagna Cane Guida - Rispetta il cane guida”, ed è da diffondere attraverso la rete e i social network. Inoltre, molto utile per chi dispone di un cane guida, la locandina da stampare e portare sempre con sé dato che non tutti sanno davvero cosa prevede la legge a riguardo: è molto grave infatti, oltre che vergognoso, leggere tante testimonianze che raccontano di cani guida cacciati da luoghi pubblici, e questo non è accettabile.


LE LEGGI - Nella locandina sono riportate tutte le leggi e i motivi per cui un cane guida entra anche dove i cani non sono ammessi, ad esempio la legge numero 37/1974 http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:1974-02-14;37!vig= che garantisce ovunque senza limitazione l’ingresso gratuito al cane guida che accompagna un disabile visivo anche dove i cani normalmente non sono ammessi (es.: taxi, trasporti pubblici, ambulanze, esercizi commerciali, ospedali, chiese, hotel, scuole, ecc.).
Inoltre va ricordato che il cane guida è un vero pe proprio cane da lavoro, quindi come prevede l’ordinanza del 23 marzo 2009  è esonerato dall’obbligo di indossare la museruola; non va disturbato: rappresenta gli occhi di chi non vede, ed è da considerarsi quindi “ausilio” per persone disabili, e per legge non può essere allontanato dal disabile visivo che accompagna. Se si dovessero subire rimostranze nel timore che il cane sporchi, basta far sapere che il cane guida è addestrato, pulito, vaccinato e addestrato anche a non sporcare e fare i bisogni solo dove consentito.


CHI MANCA DI RISPETTO - C’è una legge pensata anche per chi continua a cacciare i cani guida, la quale prevede una multa da 500 a 2.500€. Senza contare poi le spese legali, l’umiliazione pubblica attraverso i mezzi di stampa nazionale, e perché no anche una denuncia per discriminazione a persona disabile (legge 67/2006).

 

 


Per info:
Campagna informativa sul cane guida di Blinsight Project
La locandina da scaricare e portare con sé  
Il logo da condividere online 

 

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Redazione

 

 

 

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