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Vanno aumentate le tutele per le persone con disabilità e anziane, introducendo misure che aiutino a sostenere i costi dei lavori per l’abbattimento delle barriere architettoniche

Le famiglie nelle quali ci sia una persona anziana o con una disabilità motoria (magari arrivata all’improvviso) sanno quanto la casa possa rappresentare, se non adeguatamente adattata ed attrezzata, una prigione, e quanto si rendano necessari piccoli o grandi interventi per potersi muovere e vivere dignitosamente tra le mura domestiche, ad esempio installando un montascale o sostituendo scale con una rampa per disabili.

Fatta questa premessa, arriva da Stannah, azienda specializzata nella realizzazione di monstascale e superamento delle barriere alla mobilità, un appello che viene rivolto alle istituzioni, ovvero quello di introdurre la cessione del credito e/o lo sconto in fattura anche per i lavori e le opere di abbattimento delle barriere architettoniche, considerando che a beneficiarne sarebbero categorie sociali spesso già segnate da importanti precarietà economiche e personali.

Stannah denuncia in una nota come le agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni delle case abbiano, di fatto, dimenticato anziani e disabili. “In questi giorni siamo tutti molto sensibili al tema dei bonus fiscali ed in particolare al futuro dello sconto in fattura e/o della cessione del credito – commenta l’amministratore delegato di Stannah Montascale, Giovanni Messina - un efficace strumento con il quale i cittadini hanno potuto godere di una agevolazione immediata che ha stimolato e facilitato molte spese ed investimenti. Ci auguriamo tutti che tale strumento venga prorogato anche per il 2022 e che venga allargato finalmente anche alla categoria dei dispositivi che consentono l’abbattimento delle barriere architettoniche”.

LE AGEVOLAZIONI ATTUALI
Attualmente, e da diversi anni, le opere e i prodotti per l’abbattimento delle barriere architettoniche rientrano tra gli interventi che possono beneficiare della detrazione fiscaledel 50% in dieci anni; tali opere sono definite all’interno del Testo Unico delle Imposte sui Reddito all’articolo 16 Bis lettera e). Da non confondere con il recente superbonus (bonus 110%), nel quale rientrano anche gli interventi per abbattimento delle barrier architettoniche ma solo come interventi trainati (ovvero a patto che avvengano a seguito di lavori di ristrutturazione che portino alla riduzione di almeno due classi energetiche).

PERCHÈ NON SONO SUFFICIENTI
L’attuale detrazione del 50%, pur preziosa, non è sufficiente. Secondo Stannah La detrazione in dieci anni non basta, dal momento che in particolare gli anziani, oltre a essere percettori di redditi bassi, hanno anche un’aspettativa di vita che potrebbe non consentire la fruizione dell’intero credito fiscale.Queste agevolazioni sono totalmente giustificate dai benefici che ne derivano per la collettività e l’individuo. L’abbattimento di una barriera architettonica, infatti, favorisce l’integrazione sociale e il diritto alla mobilità per le persone con disabilità e ridotte capacità motorie. Inoltre agevola, soprattutto per le persone anziane, il mantenimento a domicilio in condizioni di sicurezza, riducendo di conseguenza anche il rischio di incidenti domestici.

COSA SI CHIEDE
Fatte queste premesse, secondo Stannah lo sconto in fattura dal fornitore e/o la cessione del credito a un familiare o a un istituto di credito sarebbe un vantaggio enorme, peraltro senza costi ulteriori per la collettività in quanto il medesimo credito d’imposta, con lo sconto in fattura non fa altro che passare da un soggetto (il contribuente acquirente) ad un altro (il fornitore).
A tal fine Stannah Montascale si è fatta portavoce di questa istanza presso le istituzioni, inviando una lettera appello a 96 Deputati della Repubblica facenti parte della VI Commissione Finanze e della XII Commissioni Affari Sociali, a cui si aggiungono il Vice Capo di Gabinetto, il Segretario particolare, la Segreteria Tecnica, il Consigliere giuridico preposto alle attività del Settore Legislativo e il Consigliere giuridico per le questioni istituzionali e normative del ministro per le pari opportunità.

Per approfondire:

Le agevolazioni fiscali per persone con disabilità

Redazione

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