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Sabato 10 febbraio, nelle farmacie aderenti all’iniziativa, si potranno acquistare farmaci da banco che saranno consegnati a persone indigenti che non sono in grado di sostenere le spese per comprare medicine

E’ un dato di fatto che ci stiamo pericolosamente “abituando” a titoli come “Sempre più italiani rinunciano a curarsi a causa della povertà”. Ma dietro questi titoli c’è il dramma di chi deve rinunciare alla cosa più importante – la salute – per motivi economici.

COSA POSSIAMO FARE - Se i meccanismi di povertà e  ricchezza del mondo nella società ci sono purtroppo impossibili da governare, quello che però possiamo fare, però, è contribuire, nel nostro piccolo e per ciò che ci è possibile, a ridurre queste situazioni. Tra gli strumenti che abbiamo a disposizione, l’iniziativa che torna oggi, sabato 10 febbraio, la Giornata di Raccolta del Farmaco.

LA GIORNATA DELLA RACCOLTA DEL FARMACO - Sono più di 4.100 le farmacie sparse per l’Italia ad aderire all’iniziativa in 104 città italiane, nelle quali sarà possibile acquistare uno o più medicinali che, attraverso gli oltre 1.720 enti assistenziali convenzionati con la Fondazione Banco Farmaceutico onlus verranno consegnati a persone in stato di indigenza.

A CHI VANNO QUESTI FARMACI - In Italia ci sono 4,7 milioni di poveri e la domanda di farmaci da parte degli enti è cresciuta in 5 anni (2012-2017) del 27,4%. Ma dietro ai numeri, spesso asettici e impersonali, si celano le storie di persone e famiglie che faticano e procurarsi l’indispensabile per sopravvivere. Si tratta della gente che abita i luoghi che abitiamo noi. Il mendicante, ma anche le famiglie che non riescono più a pagare il mutuo, la vecchietta che vive da sola al piano di sopra o il disoccupato in avanti con gli anni che prova vergogna a chiedere aiuto ma, da solo, non ce la fa. E’ impensabile che una persona che si ammala debba aspettare che “passi da solo” perché non ha i soldi per curarsi, eppure nella nostra Italia, magari nella nostra stessa via, ci sono persone che vivono questa realtà.

COPRIRE PIU’ RICHIESTA POSSIBILE - L’anno scorso, nella Giornata di raccolta del farmaco 2017, grazie all’impegno di oltre 14.000 volontari e al coinvolgimento di 3.851 farmacie, sono state consegnate agli enti più di 375mila farmaci.
Grazie ad essi, 578mila indigenti si sono potuti curare. E’ stato un buon risultato. Ma ancora molto distante da quello che sarebbe servito per rispondere al reale fabbisogno espresso dagli enti caritativi, dichiarano gli organizzatori. Per farsi un’idea di quanto sia alto il bisogno, basti pensare che con 375.000 farmaci si è riuscirti  rispondere solo al 37% delle richieste.

COME PARTECIPARE - Per fare la nostra parte, quindi, partecipiamo attivamente alla Giornata di raccolta del Farmaco: innanzitutto cerchiamo tra farmacie aderenti  quella  vicino a casa e rechiamoci lì, dove volontari e il farmacista sapranno indicarci come fare la nostra parte, acquistando un farmaco che lasceremo lì per chi ne ha bisogno.
raccolta del farmaco
Per le info sull’iniziativa:
http://www.bancofarmaceutico.org/

Redazione

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