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Il 10% delle donne in Italia soffre di incontinenza. Un problema risolvibile, tutt'altro che una malattia incurabile come molte credono. Purtroppo la diagnosi e la terapia di questi disturbi sono complicati da una miriade di fattori legati soprattutto alla difficoltà delle donne a discutere il proprio problema con il medico. Imbarazzo, vergogna, scarsa informazione, convinzione che non esistano terapie adeguate: insomma, una serie di atteggiamenti scorretti che non contribuiscono certo a migliorare la qualità della vita.

Lo hanno capito, dopo tanta esperienza, al reparto di urologia dell'Ospedale di Gorizia, dove è nato il "Servizio per la diagnosi e la terapia delle disfunzioni del pavimento pelvico".
In parole più semplici, un nuovo servizio che ha come obiettivo la cura dell'incontinenza urinara femminile. Il reparto, con il suo team di operatori medici e sanitari, ha migliorato negli anni gli standard di diagnosi e terapia e, da tanta esperienza, ne è derivata la consapevolezza della necessità di coinvolgere anche altre figure quali il ginecologo, il colon-proctologo ed il fisiatra. Il problema potrà così essere risolto con un approccio multidisciplinare - si avvarrà della collaborazione dei reparti di Ginecologia, Chirurgia e Medicina fisica e riabilitativa - che faciliterà l'accesso ai servizi sanitari fornendo alle pazienti un aiuto di alta qualità sia dal punto di vista diagnostico (visite specialistiche, esami urodinamici) che terapeutico (farmacologia, fisioterapia riabilitativa e chirurgica).
Il servizio segue l'acquisizione di particolari macchinari per la diagnosi, la riabilitazione e l'organizzazione del servizio, che garantisce un rapido accesso alla struttura e ai percorsi terapeutici.

"Il servizio per l'incontinenza risponde ad una domanda in parte sommersa della popolazione - ha dichiarato il direttore generale, Manuela Baccarin - la possibilità di accedervi in maniera semplice e rapida, trovando soluzioni al proprio problema, garantirà un miglioramento dei livelli assistenziali. Per la qualità dei servizi resi, che si fondano su una eccellenza già provata, ritengo che questo servizio potrà fare da punto di riferimento non solo a livello provinciale, ma essere un settore di attrazione extra provinciale".

Nell'attesa che strutture simili nascano anche in altre città, è forse il caso,  intanto, di iniziare dall'informazione. Per superare quel muro di imbarazzo per uno stato che genera vergogna; per non rimanere prigioniere dell'idea che non esistano adeguati trattamenti; per continuare a credere, anche ad una certa età, che dignità, indipendenza e qualità della vita sono obiettivi più che raggiungibili.


Link al Dipartimento di Urologia dell'Ospedale di Gorizia

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[Francesca Lorandi]

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