Raggiunta l’intesa in Conferenza Unificata sullo schema di decreto che, attuando la legge delega sulla disabilità, riformerà il sistema inerente l’invalidità civile, a partire dalla definizione di persona con disabilità
E’ stato fatto un ulteriore passo avanti sull’attuazione della legge delega sulla disabilità (Legge 227 del 22 dicembre 2021, con l’approvazione, l’11 gennaio, da parte della Conferenza Unificata, dello schema di decreto legislativo che definisce la condizione di disabilità, che introduce l’accomodamento ragionevole, riforma le procedure di accertamento dell’invalidità civile e la valutazione multidimensionale per l’elaborazione e l’attuazione del progetto di vita.
Il provvedimento di attuazione della legge 22 dicembre 2021, n. 227, che andrà a riformare l’intero impianto attuale delle certificazioni per il riconoscimento della condizione di disabilità e degli interventi di sostegno, è stato quindi discusso in un confronto che ha visto partecipare Regioni, Anci e Upi, e continua il suo iter, che si concluderà a giugno 2024 con l’approvazione del decreto stesso.
IL COMMENTO DELLA MINISTRA LOCATELLI
“Stiamo cambiando il sistema di presa in carico della persona, e scardinando alcune rigidità che hanno sempre tenuto separate le prestazioni sanitarie, socio sanitarie e sociali e soprattutto intendiamo semplificare il più possibile la vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie”.
“Invertiamo così la prospettiva – ha affermato la Ministra Locatelli in una nota - attivando il lavoro delle istituzioni che dovranno rispondere ai bisogni dei cittadini attraverso il confronto multidimensionale e non solo erogando singole prestazioni”.
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