E’ attiva la piattaforma online per chiedere il contributo per sostenere l’aumento dei costi di energia elettrica e gas per gli Enti del Terzo settore. Guida pdf su come richiederlo
Dall’8 novembre è stata attivata la piattaforma online che consente, agli enti del Terzo Settore, di accedere al contributo energia previsto dall’articolo 8, comma 2 del decreto-legge n. 144/2022, la piattaforma informatica è gestita da Invitalia s.p.a., e sarà aperta fino alle ore 12.00 del 12 dicembre 2023.
QUANTE RISORSE
Complessivamente ci sono 98,5 milioni di euro, a disposizione per contributi a fondo perduto, allo scopo di supportare gli enti a fronte dell’aumento dei costi di energie elettrica e gas naturale, sostenuti nei primi tre trimestri del 2022 rispetto allo stesso periodo del 2021.
REQUISITI E MODALITÀ DI RIMBORSO
Potranno essere ammessi al contributo gli enti del Terzo settore che hanno subito un incremento pari o superiore al 20% dei costi energetici e gas naturale nei primi tre trimestri dell’anno 2022 rispetto al corrispondente dell’anno 2021.
IMPORTI DEI RIMBORSI
Saranno rimborsabili fino ad un massimo dell’80% dell’aumento dei costi. L’importo massimo del rimborso per ciascun ente potrà essere in ogni caso fino ad un massimo di € 30.000,00.
CHI PUÒ RICHIEDERE IL CONTRIBUTO
Possono presentare domanda di contributo:
· gli enti iscritti nel registro unico nazionale del terzo settore di cui all’art 45 del D.Lgs. n.117/2017;
· le organizzazioni di volontariato (ODV) tuttora coinvolte nel processo di trasmigrazione di cui all’articolo 54 del D.Lgs. n.117/2017;
· le associazioni di promozione sociale (APS) tuttora coinvolte nel processo di trasmigrazione di cui all’articolo 54 del D.Lgs. n.117/2017;
· le organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) di cui al decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, iscritte nella relativa anagrafe;
· gli enti religiosi civilmente riconosciuti di cui all’art. 4, comma 3 del D.Lgs. n.117/2017.
COME SI PRESENTA LA DOMANDA
Per presentare la domanda bisogna essere in possesso di indirizzo di posta certificata attivo. Bisognerà poi autenticarsi nella piattaforma Invitalia con SPID o carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi e compilare la domanda (qui un Fac-simile della domanda).
Qui la guida alla presentazione della domanda
SCELTA DEI BENEFICIARI
Entro l’11 febbraio 2024, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali adotterà il provvedimento di individuazione degli enti ammessi al contributo, sulla base dell’elenco stilato da Invitalia spa, secondo un ordine decrescente a partire dalla maggiore percentuale di incremento dei costi subito dall’ente, e dando priorità, a parità di percentuale, al maggiore importo del costo sostenuto.
Per approfondire:
Modalità di partecipazione e presentazione dell’istanza contenute nel D.P.C.M. 8 febbraio 2023.
Redazione