Quant’è la maggiorazione dell’assegno unico universale se ho figli disabili? Devo avere un ISEE aggiornato per richiederlo? Quando arrivano i pagamenti? A queste e altre domande sull’assegno unico universale risponde oggi un bot, un assistente virtuale che l’INPS mette a disposizione dei cittadini che vogliano informazioni personalizzate sul servizio.
In un messaggio pubblicato il 12 febbraio 2024, l’INPS ha comunicato la messa a disposizione di un nuovo assistente virtuale che segue passo passo il cittadino nel fornirgli informazioni specifiche sull’assegno Unico universale, rispondendo a domande che possono spaziare dagli importi 2024 dell’assegno unico alle modalità di invio della domanda, a scadenze, requisiti, ecc.
COME FUNZIONA
Il nuovo assistente digitale sull’Assegno Unico Universale funziona come una chat bot informativa, basata sull’Intelligenza Artificiale Generativa: funziona digitando una domanda, alla quale il sistema invia una risposta immediata. Il servizio funziona h24 ed è raggiungibile direttamente dalla pagina dedicata all’ Assegno Unico Universale sul sito dell’INPS, senza che ci si debba autenticare.
ESEMPI DI DOMANDE
Noi lo abbiamo provato: ecco alcune domande che gli abbiamo fatto, e le relative risposte.
D: Ho un figlio disabile: come funziona l’assegno unico universale?
R: Se hai un figlio disabile a carico non sono previsti limiti d’età per l’assegno unico e puoi richiederlo senza dover soddisfare gli altri requisiti previsti dalla norma per i figli over 21. Quindi, se il tuo figlio disabile è a carico, puoi richiedere l’assegno unico per lui.
D: È incompatibile con l’invalidità?
R: La presenza di invalidità non è incompatibile con l’Assegno unico e universale per i figli a carico. Anzi, nel caso in cui uno o più figli a carico siano affetti da disabilità, è possibile richiedere le maggiorazioni previste per tale condizione. La disabilità può essere certificata in fase di presentazione dell’ISEE o, in alternativa, presentando il verbale di accertamento di invalidità.
D: A quanto ammonta l’importo?
R: L’importo dell’Assegno unico e universale dipende dall’ISEE del nucleo familiare del figlio beneficiario, tenuto conto dell’età dei figli a carico e di numerosi altri elementi. Puoi consultare gli importi e le soglie ISEE dell’anno 2024 al seguente link. Inoltre, puoi simulare l’importo della rata mensile dell’Assegno unico e universale per i figli a carico (con valore puramente indicativo) accedendo al seguente link. Tuttavia, l’importo esatto dell’assegno dipende dalla situazione specifica di ogni nucleo familiare e va calcolato in base alle informazioni fornite dall’ISEE.
D: Devo presentare un nuovo ISEE?
R: Per richiedere l’Assegno unico e universale per i figli a carico è necessario presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l’ISEE. In assenza di ISEE il nucleo di riferimento è quello autodichiarato, sulla base dei criteri di cui al DPCM 159/2013. Quindi, se si vuole richiedere l’Assegno unico e universale per i figli a carico, è necessario presentare l’ISEE o, in alternativa, l’autodichiarazione.
D: Quando viene pagato?
R: La data di pagamento dell’Assegno unico e universale per i figli a carico viene stabilita dall’INPS e avviene mensilmente. Tuttavia, la data esatta di pagamento può variare in base alla banca o al metodo di pagamento scelto dal richiedente. Per maggiori informazioni sulla data di pagamento dell’Assegno unico e universale, si consiglia di contattare direttamente l’INPS.
Per approfondire
Messaggio INPS 640 del 12 febbraio 2024
Redazione