Menu

Tipografia

Prima della sua adozione con apposito decreto serve un passaggio alla Conferenza unificata delle regioni

Sono passati quasi nove mesi dalla sua prsentazione; oggi – ieri per la verità - nel pomeriggio è stato approvato in Consiglio dei Ministri il “Programma di Azione Biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità”. (qui la sintesi del programma).
Il testo passa ora alla valutazione della Conferenza unificata delle Regioni e delle Province autonome, per tornare poi in Consiglio dei Ministri per l’approvazione e adozione con apposito decreto.

“Finalmente riprende l’iter di approvazione di questo documento, licenziato dall’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità nel lontano ottobre scorso e già trasmesso da mesi dal Ministero del Lavoro alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il Programma di Azione è il risultato di due anni di lavoro, condiviso e dettagliato, su aspetti di particolare rilievo e delicatezza, dal riconoscimento della disabilità alla vita indipendente, dalla mobilità al diritto allo studio, dall’inclusione lavorativa alla tutela della salute. Non poteva rimanere ancora in un cassetto.” Cosi commenta Vincenzo Falabella, presidente della FISH, la Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap. 

 

Si tratta di uno strumento che dovrebbe orientare le politiche e i servizi per la disabilità a livello locale, regionale ma anche amministrativo nazionale.

Manca ancora, invece, il decreto per la ricostituzione dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, "luogo strategicamente essenziale sia per il monitoraggio di quanto previsto nel Programma di Azione che per la declinazione di interventi congruenti", ha dichiarato Falabella.

Redazione

Tieniti aggiornato. Iscriviti alla Newsletter!

Autorizzo al trattamento dei dati come da Privacy Policy