Menu

Tipografia

Si tratta di un progetto che ha coinvolto l'ambito locale, quello nazionale e addirittura l'Organizzazione Mondiale della Sanità.
E' stata quest'ultima infatti ad elaborare nel 2001 l'ICF, la Classificazione Internazionale per descrivere e misurare la salute e la disabilità della popolazione.
Uno strumento importante, grazie al quale è possibile avviare percorsi di inclusione e integrazione lavorativa, sulla base di quello che una persona disabile può effettivamente fare.
Perché ciascuno, “in qualunque momento della sua vita, può trovarsi in condizioni di salute che, in ambiente negativo, divengono disabilità”.
Partendo da questo presupposto, il Ministero del Welfare
 ha promosso il progetto "ICF e politiche del lavoro", realizzato dall'Agenzia tecnica Italia Lavoro per sensibilizzare e far conoscere agli operatori del settore questo nuovo sistema culturale, i cui primi beneficiari saranno proprio i disabili.
Il progetto era già partito lo scorso anno: il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali aveva infatti già organizzato degli appuntamenti ad esempio nel Lazio e nel Piemonte, sempre grazie alla collaborazione con l’Agenzia Italia Lavoro e l’apporto del Disability Italian Network.
E la prima Regione che quest’anno farà partire il progetto sarà il Veneto, nello specifico le città di Vicenza e di Venezia.
Nella prima inizierà in questi giorni il modulo di base, relativo ai Corsi di formazione ICF, rivolti agli operatori delle Istituzioni, degli Enti e delle strutture che si occupano dell'inserimento lavorativo delle persone con disabilità della Provincia.
Nei giorni successivi si svolgerà la fase di formazione avanzata.
Gli appuntamenti si sposteranno poi a Venezia, dove sono in programma, sempre per il mese di febbraio, il corso base e quello avanzato.

"L'obiettivo del progetto 'Icf e politiche del lavoro' è quello di fornire una strumentazione tecnica in grado di permettere un'analisi comune e condivisa per l'inserimento nel mondo lavorativo delle persone con disabilità", commenta Mario Conclave, responsabile dell'Area Disabili e del progetto Icf per Italia Lavoro.
Fondamentale, durante gli incontri dello scorso anno, è stata la sperimentazione dell'uso della classificazione Icf, con particolare riferimento al ruolo svolto dai servizi per l'impiego e dai comitati tecnici previsti dalla legge 68.
E questi obiettivi si ripetono negli incontri previsti quest’anno.
Significativo che i primi corsi del 2005  partano in Veneto, "la prima Regione italiana come numero di assunzioni di disabili", spiega l'assessore al Lavoro del Veneto Raffaele Grazia, che snocciola anche alcuni numeri.
"Nel 2002 sono state 5.300 e, di queste, il 75% è costituito da assunzioni 'ordinarie' e con contratti di lavoro di oltre un anno".
"L'applicazione della classificazione Icf - ha sottolineato inoltre l'Assessore - può essere interconnessa con la nuova Borsa Lavoro nazionale (un sistema aperto di incontro domanda-offerta di lavoro finalizzato a favorire maggior efficienza e trasparenza del mercato del lavoro), per la quale il Veneto è tra le Regioni all'avanguardia.
Il sogno, per il futuro, è quello di superare l'ambito locale, proiettando l'inserimento lavorativo dei disabili in una dimensione internazionale
".
Intanto l'iniziativa segna un importante traguardo, perchè va ad affiancarsi ad altri progetti pilota in grado di creare una "rete" che coinvolge la regione Veneto e le Asl locali e che mira a favorire l'integrazione lavorativa e sociale delle persone con disabilità.


Italia Lavoro Spa - UT Veneto
viale Verona 37, 36100 Vicenza
Tel. 0444 960929
E-mail. veneto@italialavoro.it
Sito web www.italialavoro.it/ICF/home.asp

Sito del Ministero del Welfare - progetto Icf

Sito della Regione Veneto

Sito del Comune di Vicenza

Sito del Comune di Venezia


Leggi questi articoli:


Ti consigliamo anche lo Speciale Assessorati al Lavoro e alle Politiche Sociali.


[Francesca Lorandi]

Tieniti aggiornato. Iscriviti alla Newsletter!

Autorizzo al trattamento dei dati come da Privacy Policy