Si può vivere con 8 euro al giorno?
La domanda è rivolta a tutti gli invalidi civili totali al 100% con meno di 60 anni e agli invalidi civili parziali (74-99%) che percepiscono tale cifra come pensionamento. Nel complesso si tratta di una corresponsione media mensile che si aggira intorno ai 246 euro.
La legge 247/07 del 23 luglio 2007 ha stabilito, infatti, un assegno mensile pari a 242,84 euro a favore degli invalidi civili nei cui confronti sia accertata una riduzione della capacità lavorativa in misura pari o superiore al 74%.
Nonostante promesse di riforma ventilate dall’ex governo, la maggior parte delle persone con una disabilità psichica o fisica, incapaci di lavorare, risulta ancora esclusa dagli incrementi pensionistici stabiliti a favore di tutte le categorie disagiate.
Una pensione minimale che ammonta a circa 580 euro al mese.
E la disparità di trattamento sancita dal legislatore sembra penalizzare (paradossalmente) proprio la categoria di persone più in difficoltà.
L’Anmic (Associazione nazionale mutilati invalidi civili) ha quindi avanzato una proposta di legge popolare che equipari i sussidi degli invalidi alle pensioni più basse, ritenute già il “minimo vitale” per garantire una vita quantomeno dignitosa. L’iniziativa punta a superare l’atto discriminatorio, compiuto dalla legislazione vigente, tutelando i bisogni delle persone riconosciute inabili al lavoro.
“Per raggiungere questo importante obiettivo di equità sociale – spiega il presidente nazionale dell’Anmic Giovanni Pagano – la nostra associazione avvierà una raccolta firme su scala nazionale presso tutte le sue 103 sedi provinciali presenti sul territorio”.
L’invito a firmare è rivolto soprattutto agli invalidi e i loro familiari, ma è esteso anche a tutti gli altri cittadini italiani.
Anmic si appella al senso civico di ognuno per compiere un primo importante passo verso il riconoscimento di eguali diritti a chi vive con una forma di disabilità.
“Grazie alla capacità di mobilitazione e al senso di responsabilità della società civile – rileva Pagano – speriamo di poter restituire visibilità e giustizia a questa fascia di cittadini oggi dimenticata”.
INFO:
Il sito dell’Anmic
L’indirizzo mail a cui contattare l’Anmic anmic@anmic-italia.org
Il sito dell’Inps (Istituto nazionale di previdenza sociale)
La legge in materia di pensioni d’invalidità
L’Anmic è sempre stata attenta all’argomento, come testimonia anche in questo articolo:
PENSIONI DI INVALIDITÀ CIVILE: L'ANMIC SCRIVE A MARONI
