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Sarà discussa alla Camera ed è una proposta di legge per il riconoscimento e la tutela dei diritti individuali di formazione: se ne è parlato a Job e Orienta, tenutosi in Fiera a Verona, per volere di Luigi Bobba, presidente nazionale delle ACLI, che ha presentato al Meeting scaligero, la proposta di legge, sostenuta assieme all'On. Emilio Del Bono (Margherita), nominato anche relatore della proposta di legge alla Camera.
La proposta aveva fatto la sua prima comparsa alla Camera il 13 maggio scorso, quando era stata appoggiata da una coalizione trasversale di deputati: Giovanni Bianchi della Margherita, Cesare Campa di Forza Italia, Mimmo Lucà dei DS e Bruno Tabacci dell'UDC.
Eccone i punti fermi: Orientamento, alfabetizzazione ai nuovi saperi, aggiornamento e formazione continua, riqualificazione professionale, certificazione delle competenze, ricostruzione carriere trasversali, interventi finanziari e incentivi fiscali.

Che questo sia un elenco di diritti dei lavoratori è chiaro, ma perché, ora si trasformano in elementi di tutela per i lavoratori?
Oramai ci troviamo nella società dell'informazione, informazione che si trasmette a massima velocità, ma che altrettanto rapidamente diventa vecchia.
In questa società ogni anno circa il venti percento delle nostre conoscenze diventa obsoleto e senza più nessuna utilità ai fini dell'occupazione.
Il continuo aggiornamento, quindi, è la prima garanzia per una maggiore tutela dei lavoratori, è la condizione assolutamente necessaria per poter rimanere nel mercato del lavoro.
Perciò è la formazione a fare da protezione sociale contro l'inoccupazione e la disoccupazione adulta. E', anche, una garanzia di equità che potrà supplire le diseguaglianze educative.

"Il rapporto del CEDEFOP sulla formazione professionale presentato al JOB, mette in evidenza il nesso tra livelli di istruzione, formazione e prospettive occupazionali e ci conferma che anche in Italia occorre investire di più sulla formazione" dichiara Bobba.
La formazione diventa anche un motore di sviluppo economico: il sistema Italia per essere competitivo in Europa e nel mondo deve dotarsi di lavoratori dotati di alti livelli di competenza, sia per gli impieghi ad alta qualificazione sia per quelli tradizionalmente non qualificati o semi-qualificati.


Per info
A.C.L.I. - ASSOCIAZIONI CRISTIANE LAVORATORI ITALIANI
PRESIDENZA NAZIONALE - Via G. Marcora, 18/20 - 00153 Roma
Tel. 06/5840.600
Sito web www.acli.it

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